Cambia il bonifico parlante per ottenere sconti e bonus casa: la novità non piace ai contribuenti

Il bonifico parlante sta per cambiare e la novità non piacerà a molti. Ecco cosa è necessario sapere per non sbagliare.

Quando si accede ad agevolazioni come quelle dei bonus legati alla casa è per ottenere un vantaggio economico che consenta di effettuare determinati lavori senza troppi pensieri. Ottenere cifre più basse rispetto a quelle previste è quindi un evento al quale non si vorrebbe mai assistere.

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Bonifico parlante per i bonus, aumenta la trattenuta (Giustiziagiusta.info)

Soprattutto se la richiesta del bonus è stata fatta dopo un calcolo preciso su tutte le spese previste. Eppure a partire da marzo 2024 ci sarà un cambiamento che riguarda proprio ii bonifico parlante per i lavori effettuati con i vari bonus casa. Un cambiamento che non sta piacendo a nessuno.

Cosa cambia con il bonifico parlante per i bonus casa

Sappiamo tutti che ogni qual volta si effettua una richiesta di bonus, viene ritenuta una somma che, quindi, non rientra in quella elargita. Si tratta di una sorta di tassa che nessuno ama ma alla quale ci siamo praticamente abituati. Ciò che non tutti sanno è che dal 1 marzo 2024 le cose cambieranno e la trattenuta subirà un aumento di ben 3 punti. Se prima la cifra trattenuta era pari all’8%, da oggi lo sarà infatti all’11% e tutto con le conseguenze più che ovvie in fattore economico.

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Bonifico parlante per i bonus, aumenta la trattenuta (Giustiziagiusta.info)

Per prima cosa, però, può essere utile conoscere quali sono i bonus per cui è prevista questa maggiorazione. Si tratta nello specifico dei seguenti:

  • Ecobonus
  • Superbonus
  • Sismabonus
  • Bonus barriere al 75%
  • Bonus ristrutturazione

Per tutti questi, quindi, il bonifico parlante andrà incontro ad una trattenuta pari all’11%. Trattenuta che porterà ad ottenere una cifra minore da quella prospettata e che, quindi, comporterà nella maggior parte dei casi ad un ricalcolo più preciso. Il rischio, altrimenti, è quello di non riuscire a sostenere le spese previste restando altresì bloccati. Un problema che potrebbe essere ancora più grande per le aziende che potrebbero trovarsi a corto di liquidità e quindi nell’impossibilità di procedere con i lavori.

Insomma questa novità è certamente tra quelle meno piacevoli e sta portando diverse persone a storcere il naso. Quanto alla modalità con cui sarà applicata la trattenuta, questa avverrà in modo automatico sia presso Poste Italiane che nelle Banche. Non sarà quindi necessario far nulla se non agire come sempre per ottenere il bonus, ricordando, però, che la cifra erogata avrà una trattenuta maggiore rispetto a quanto previsto in precedenza.

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