Malattie professionali, aggiornato l’elenco: quali sono e come vengono classificate

Malattie professionali, che cosa si intente e quali sono? L’elenco aggiornato: come vengono classificate? Tutti i dettagli da non trascurare.

Parlare di lavoro vuol dire anche fare riferimento all’elenco delle malattie professionali che recentemente è stato aggiornato. Di seguito tutte le informazioni necessarie circa i cambiamenti apportati al 2024, quali sono le malattie e come vengono classificate. .

Malattie professionali, quali sono
Malattie professionali | elenco completo (Giustiziagiusta.info)

Come accennato precedentemente, il 13 gennaio è stato aggiornato e successivamente pubblicato l’elenco con tutte le malattie professionali – secondo quanto previsto dal decreto del Ministero del Lavoro.

Malattie professionali, chi le stabilisce e come vengono stabilite. Tutte le informazioni utili

Una delle domande più comuni riguarda chi stabilisce quali sono le patologie professionali. Questo lavoro viene svolto dall’Osservatorio – secondo i termini di legge del decreto legislativo numero 38 del 2000.

Malattie professionali, chi le stabilisce
Malattie professionali | come si suddividono (Giustiziagiusta.info)

Per quanto riguarda la suddivisione delle malattie professionali, quest’ultime si classificano in tre liste:

  • Lista 1, riguarda tutte le malattie la cui origine lavorativa è di elevata probabilità;
  • Lista 2, malattie la cui origine lavorativa è di limitata probabilità;
  • Lista 3, malattie la cui origine lavorativa è possibile.

Di seguito una serie di esempi di malattie e la loro inclusione all’interno delle liste. Per quanto riguarda la lista 1, vengono inclusi tumori di diverso tipo (ad esempio polmoni, cute, stomaco, rene); leucemie; dermatite allergica da contatto; asma bronchiale.

All’interno della lista 2 sono classificate malattie quali alveoliti allergiche estrinseche; lupus erimatoso sistemico; granulomatosi epatica; talalgia plantare; tendinite del tendine di Achille. E ancora, rientrano anche malattie psichiche e psicosomatiche e disturbo dell’adattamento cronico – per citare alcuni esempi.

Circa le modifiche apportate dall’INAIL, è possibile constatare che si è scelto di rimuovere la voce relativa all’anchilostomiasi ossia l’unica malattia professionale che è legata prevalentemente ad agenti biologici che si ritrovano nelle tabelle relative all’industria e all’agricoltura.

Mentre i casi di contagio da SARS-CoV-2, questi vengono inquadrati come infortuni sul lavoro piuttosto che come malattie professionali. Introdotto il termine cronico che vuole descrivere patologie che sono solite manifestarsi sia in forma acuta che in forma cronica.

Inserite all’interno della tabella anche le seguenti patologie neoplastiche:

  • Tumore maligno della laringe e carcinoma del polmone (causati prevalentemente da acido solforico);
  • Epatocarcinoma;
  • Tumore maligno della laringe e dell’ovaio;
  • Carcinoma del naso faringe (causato prevalentemente da polveri di legno);
  • Tumore maligno del polmone (causato dall’esposizione al radon).

È possibile chiedere la pensione anticipata previa verifica della patologia che deve rientrare nelle categorie sopra elencate. una volta aver identificato la malattia, sarà necessario e obbligatorio un passaggio dal medico che certifichi l’esposizione alle eventuale agente nocivo che responsabile della condizione. Il lavoratore dovrà presentare al datore il certificato entro 15 giorni e quest’ultimo dovrà fare, poi, denuncia all’INAIL entro 15 giorni dalla comunicazione.

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