Durante la malattia maturano i contributi utili per la pensione? La risposta non è scontata

Molti lavoratori si chiedono se durante i periodi di malattia vengono comunque maturati i contributi pensionistici. La risposta non è poi così ovvia.

Come ben sanno tutti i lavoratori dipendenti, ogni anno si ha diritto a diverse agevolazioni che spettano a tutti i lavoratori come le ferie, i permessi, la tredicesima e la quattordicesima, il trattamento di fine rapporto (Tfr) in caso di cessazione del contratto e, soprattutto, la maturazione dei contributi necessari a ricevere la pensione una volta raggiunta l’età imposta dalla legge.

Durante la malattia maturano i contributi per la pensione?
Durante la malattia maturano i contributi per la pensione? (Giustiziagiusta.info)

Questo tipo di prestazione vengono maturate nel corso dell’anno in base alla quantità di lavoro svolta, per questo motivo molti lavoratori dipendenti si chiedono che cosa succede a questo tipo di benefici quando ci si assenta per malattia.

In particolare ci si chiede se i contributi pensionistici vengono maturati comunque durante i periodi di assenza dal lavoro per malattia. Andiamo ad approfondire proprio questo punto: sappiamo che ci sono alcune prestazioni che possono essere interrotte. Il lavoratore assente per malattia non sempre mantiene il diritto a ferie e permessi, così come quello di ricevere tredicesima e quattordicesima.

Nel caso dei contributi pensionistici il discorso è un po’ più complesso, in quanto quest’ultimi vengono calcolati in base all’importo della retribuzione, che può variare in caso di assenza per malattia.

Contributi per la pensione: cosa succede durante i periodi di malattia?

La legge dice che i primi tre giorni di malattia sono a carico del datore di lavoro, ma a decorrere dal quarto giorno il dipendente non percepisce più la retribuzione completa, bensì un’indennità sostitutiva erogata direttamente dall’Inps che cambia in percentuale in base alla durata della malattia dal 4° al 20° giorno il lavoratore riceve il 50% della sua retribuzione media giornaliera, dal 21° al 180° giorno il 66,66%.

Cosa succede ai contributi per la pensione durante la malattia
Cosa succede ai contributi per la pensione durante la malattia (Giustiziagiusta.info)

Stando alle regole Inps, durante la malattia la contribuzione pensionistica viene versata soltanto per i periodi di inabilità al lavoro inferiore ai 7 giorni. Tuttavia anche su questo punto sono fissati dei limiti.

Secondo la normativa in vigore dall’1 gennaio 2012 possono essere accreditati massimo 22 mesi di contributi pensionistici (ovvero 96 settimane) per l’intera vita assicurativa del lavoratore. Secondo l’articolo 45 della legge n. 183/2010 fanno eccezione i lavoratori che sono diventati permanentemente inabili a svolgere qualsiasi attività lavorativa a causa di un infortunio sul lavoro, purché rinuncino a ricevere la pensione di inabilità. In poche parole i contributi vengono maturati, sì, ma con dei limiti imposti dalla legge.

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