Bonus casa, attenzione alla scadenza nel 2024: tutti i cambiamenti imposti dal Governo

Qual è lo scenario dei bonus casa per il 2024 e quali andranno a scomparire? Attenzione alle opportunità che verranno a mancare in fatto di agevolazioni fiscale

Nel corso degli ultimi anni gli italiani hanno avuto la possibilità di ottenere grandi risparmi a fronte di investimenti legati ad interventi sul proprio immobile. Dalla ristrutturazione alla riqualificazione energetica, dall’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici alla riduzione del rischio sismico, sono state moltissime le agevolazioni che, i vari governi che si sono susseguiti, hanno reso disponibili.

Bonus casa, quali terminano il 31 dicembre 2024
Quali sono i bonus casa che spariranno nel 2024? L’elenco (Giustiziagiusta.info)

Ed ognuna di esse ha permesso di abbattere le spese in misura percentualmente variabile, dal 36 fino addirittura, nel caso del superbonus, al 100%. Le cose però stanno, almeno parzialmente, per cambiare: ecco quali bonus andranno infatti a scomparire nel 2024.

Bonus casa, quali scompaiono e quali cambiano nel 2024

Vi sono bonus oggi molto conosciuti come il bonus ristrutturazioni o l’Ecobonus che, salvo proroghe o modifiche, sono destinati a sparire entro la fine del 2024. E non solo loro. Del resto è in atto un percorso di rimodulazione delle agevolazioni nell’ottica e nel contesto della direttiva UE case green che mette veri e propri paletti ai Paesi che ne fanno parte in termini di sostenibilità ambientale ed efficienza energetica degli immobili.

Che cos'è la direttiva europea case green
Quando terminano ecobonus, bonus ristrutturazione e bonus mobili (Giustiziagiusta.info)

Ne deriva che i bonus casa potranno sparire da un lato per essere riproposti con tutta una serie di modifiche ma sarà necessario valutare con attenzione i requisiti per capire se vi sarà ancora la possibilità di accedervi.

In attesa di sapere che cosa accadrà a partire dal 2025 bisogna però pensare a tutto quello che entro fine anno non ci sarà più. A cominciare dal bonus ristrutturazione, la detrazione al 50% relativa ad interventi di risanamento conservativo e restauro. Con esso sparirà anche il bonus mobili 50%, legato all’acquisto di mobili ma anche di grandi elettrodomestici da inserire in un immobile ristrutturato.

Ancora, il 31 dicembre verrà a scadere anche l’Ecobonus, che prevede una detrazione fiscale, sulla base del tipo di intervento effettuato e del tipo di beneficiario, compresa tra il 50 e l’85%. Bisogna dunque affrettarsi per non rischiare di ritrovarsi con lavori non iniziati o a metà e nessuna possibilità di ottenere un’agevolazione intesa come rimborso di parte delle somme versate.

Peraltro in alcuni casi, vedasi il bonus mobili, alcune modifiche sono già state effettuate a partire dal 2024, dal momento che il tetto massimo di spesa pari a 8000 euro nel 2023 è sceso a 5000 euro.

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