Pensioni di reversibilità, cambiano gli importi: ultimi aggiornamenti dall’Inps

Gli importi delle pensioni di reversibilità sono cambiati. In che modo sono stati aggiornati? Scopriamo tutto al riguardo.

Uno dei sostegni economici più richiesti è la pensione di reversibilità. Parliamo di un bonus erogato dall’INPS destinati ai familiari del pensionato deceduto. Di solito ne hanno diritto coloro che sono separati, i figli minorenni, gli studenti e gli inabili al lavoro. In mancanza di queste situazioni spetta soltanto ai genitori, ai fratelli o alle sorelle single a carico del pensionato passato a miglior vita.

Quali sono i nuovi importi delle pensioni di reversibilità
Nuovi importi delle pensioni di reversibilità: ecco quali sono? (Giustiziagiusta.info)

La pensione di reversibilità ha sempre avuto dei limiti. Sono stati imposti a partire dal 1995, e variano a seconda del reddito del coniuge in vita. Sappiamo che la Corte Costituzionale ha dichiarato illegittimo il limite massimo di riduzione del limite sulla pensione di reversibilità.

Di conseguenza l’INPS ha dovuto adeguarsi e sistemarlo di conseguenza. Per questa ragione sta procedendo al conguaglio e rimborserà coloro che hanno ricevuto meno del previsto (negli ultimi 5 anni si intende).

Pensione di reversibilità, come cambia e quali sono i limiti: tienili a mente

Ma come si calcola la pensione di reversibilità quest’anno? Innanzitutto bisogna tenere a mente alcuni fattori chiave. Come la percentuale di reversibilità e il reddito personale del coniuge per esempio. Dopo averla determinata sarà necessario calcolare l’importo della pensione originaria del pensionato deceduto. E a quel punto si dovrà applicare la percentuale di reversibilità, che poi dovrà essere verificata con il reddito personale.

Quali sono i nuovi importi delle pensioni di reversibilità
Scopri i nuovi importi delle pensioni di reversibilità (Giustiziagiusta.info)

Così facendo si avrà la possibilità di estrarre l’importo effettivo della pensione di reversibilità. Quest’anno sono stati applicati dei nuovi limiti che dobbiamo ricordarci ogni giorno. Nel 2024 non sono previste riduzioni con un reddito pari o inferiore a 23.345,79 euro. Tuttavia ce n’è una del 25% per i redditi tra 23.345,79 euro e 31.127,72 euro. Ne troviamo un’altra del 40% per i redditi tra 31.127,72 euro e 38.909,65 euro.

Infine è prevista una riduzione del 50% per i redditi superiori a 38.909,65 euro. Il tetto massimo che si può cumulare è di 23.345,79 euro. Si tratta dell’importo moltiplicato per tre volte (annualmente) del trattamento minimo. Coloro che percepiscono la pensione dovranno comunicare il loro reddito all’INPS con il modello RED o 730. Questo è tutto ciò che c’è da sapere sulla pensione di reversibilità di quest’anno. Vi suggeriamo di tenervi informati su questo argomento dato che è molto importante. Potrebbe subire delle variazioni quando meno ce lo aspettiamo.

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