Assegno di Inclusione: puoi aumentarlo molto da Aprile se fai queste 3 cose spiegate da INPS

È possibile incrementare l’importo dell’Assegno di Inclusione con delle semplici mosse. Scopriamo in che modo e quanto si può ottenere.

L’ammontare dell’Assegno di Inclusione, in molti casi, potrebbe essere inferiore a quello del Reddito di Cittadinanza. Il motivo risiede nel fatto che nel parametro di scala di equivalenza, necessario per individuare il limite di reddito da rispettare per ricevere la prestazione, non si considerano gli occupabili.

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Si può aumentare l’importo dell’Assegno di Inclusione (Giustiziagiusta.info)

Ci sono, tuttavia, dei metodi per aumentare la cifra dell’Assegno e ricevere un sussidio più ricco. Vediamo quali sono e quali soggetti possono utilizzarli.

Vuoi aumentare l’Assegno di Inclusione? Presta attenzione a questi elementi

L’Assegno di Inclusione ammonta alla soglia massima erogabile a ciascun nucleo familiare (determinato moltiplicando il parametro di scala di equivalenza per 500 euro mensili) meno il reddito della famiglia.

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Assegno di Inclusione più elevato (Giustiziagiusta.info)

Di conseguenza, se il reddito è troppo elevato, l’Assegno di Inclusione potrebbe diminuire. I nuclei che hanno subito una variazione del valore ISEE, possono aggiornare i dati presentando l’ISEE 2024 o l’ISEE corrente. In questo modo, se la loro situazione patrimoniale è peggiorata, avranno diritto a un importo più ricco.

Un altro metodo per ricevere più soldi è modificare il nucleo familiare, eliminando i membri con redditi elevati. A tal fine, si può richiedere al Comune la separazione degli stati di famiglia.

È, poi, importante considerare che nella definizione del parametro di scala di equivalenza, i figli minori hanno meno impatto. Se, infatti, con il Reddito di Cittadinanza era assegnato un valore di 0,2, con l’Assegno di Inclusione il valore ammonta a 0,15 per i figli fino a due anni e a 0,10 per quelli di età superiore.

L’Assegno Unico e Universale per figli a carico, inoltre, viene pagato separatamente rispetto all’Assegno di Inclusione e, dunque, è necessario inviare apposita domanda all’INPS. Questa operazione consente di ricevere un importo maggiorato rispetto a quello riconosciuto tramite il Reddito di Cittadinanza.

Segnaliamo, infine, che i membri del nucleo familiare beneficiario di età compresa tra i 18 e i 59 anni, non disabili e senza carichi di cura avevano un parametro di scala di equivalenza pari a 0,40. Con l’Assegno di Inclusione, invece, tali soggetti non vengono considerati e, di conseguenza, la cifra erogata può essere notevolmente inferiore.

Per risolvere tale inconveniente, i maggiorenni occupabili possono inviare richiesta per il Supporto per la Formazione e il Lavoro, il nuovo sussidio riconosciuto dall’INPS a coloro che sono inseriti in programmi di formazione e che svolgono attività di orientamento al lavoro.

La misura permette di ottenere una somma di 350 euro, riconosciuta anche a più componenti dello stesso nucleo familiare. La prestazione è, inoltre, compatibile con l’Assegno di Inclusione, consentendo un incremento dell’importo spettante.

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