Le ferie non godute possono essere ugualmente pagate? La notizia non piacerà proprio a tutti

Le ferie sono un diritto del lavoratore ma non tutti sanno cosa accade se queste non vengono godute nell’anno in corso.

Alcuni lavoratori sanno che le ferie vengono pagate se non godute, in determinate circostanze. Differente è la pratica di chi volutamente non va in vacanza pensando di accumulare più soldi da parte dell’azienda, per questo motivo è doveroso chiarire cosa si può fare, cosa prevede la legge e come farlo.

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Ferie non godute, quando vengono pagate (Giustiziagiusta.info)

Secondo l’articolo 36 della Costituzione sono un diritto di ogni lavoratore e non si può rinunciare alle ferie per nessun motivo, nemmeno per denaro. Tuttavia ci sono occasioni specifiche che vengono tutelate e sono quindi relative a condizioni imprescindibili per il lavoratore.

Ferie non godute, quando vengono pagate

Secondo la legge un dipendente ha diritto a 4 settimane di ferie anche se ci possono essere variazioni relative al proprio contratto. Di queste 2 settimane non oltre l’anno in cui sono state maturate, tendenzialmente erogate su base continuativa e 2 settimane frazionate nei 18 mesi successivi la maturazione. Il lavoratore è obbligato a determinare periodi di ferie pena ammende molto salate che vanno da 120 a 5400 euro a seconda dei casi.

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Ferie non utilizzate, cosa accade (Giustiziagiusta.info)

Le ferie infatti sono un diritto per la persona ma sono anche essenziali affinché il lavoratore possa riprendersi e quindi poi operare al meglio sul luogo di lavoro. Sono una condizione essenziale per il benessere psicofisico e per la ripresa. Tuttavia può capitare, in casi specifici, che al lavoratore venga chiesto di posticipare le ferie e che queste arrivino poi a scadenza. Deve accadere raramente ma può succedere e solitamente è legato a un problema di turni e organizzazione interna, soprattutto per chi fa determinati lavori.

In generale, le ferie vanno comunque utilizzate, se non si possono organizzare in un dato periodo vanno rimandate ma non eliminate del tutto. Secondo la legge è possibile ottenere il pagamento delle ferie non godute laddove il rapporto di lavoro cessi e quindi sia impossibile utilizzarle, oppure laddove il lavoratore si sia trovato nella condizione tale di rimandare sempre non per sua volontà. Quindi appare chiaro che è impossibile per legge mettere in atto una strategia autonoma per farsi pagare.

Laddove il datore di lavoro non sia direttamente la causa dello slittamento e quindi del termine ultimo per utilizzarle, non è tenuto a pagare le ferie e queste comunque non si possono richiedere sotto forma di beneficio economico. Dovere del lavoratore è utilizzarle nel tempo utile, in accordo con gli altri dipendenti, senza creare il presupposto voluto per il pagamento.

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