Torna RdC e viene anche “rinforzato”: gioia delle famiglie ma c’è nuovo requisito

Torna il RdC, ed è più forte che mai. C’è, però, un nuovo requisito che va assolutamente rispettato; ecco tutti i dettagli a riguardo.

Il Reddito di Cittadinanza, o RdC, è stato ufficialmente rimpiazzato nel 2024 con l’arrivo del nuovo Assegno di Inclusione. Fino a qualche giorno fa sembrava, quindi, che il Reddito di Cittadinanza fosse stato completamente messo da parte a favore della nuova misura.

Torna il RdC, ma con un nuovo requisito
Torna il RdC per la gioia di molti, ma occhio al nuovo requisito (Giustiziagiusta.info)

Quest’ultima punta all’inclusione lavorativa dei beneficiari, trattandosi quindi di un sostegno economico con lo scopo di raggiungere il punto in cui il titolare riesce a essere integrato con successo nel mondo del lavoro.

Eppure, a sorpresa, il Reddito di Cittadinanza sta facendo un ritorno. Non solo, ma sembra sarà ancora più forte di prima, grazie ad alcuni cambiamenti previsti che porteranno ancora più soldi a tutti i beneficiari. Attenzione, però: c’è anche un nuovo requisito da rispettare per poterlo richiedere. Ecco tutte le informazioni a riguardo e cosa possiamo aspettarci dal RdC.

Torna il RdC: attenzione al nuovo requisito

A parlare del ritorno del Reddito di Cittadinanza è Giuseppe Conte, il leader del Movimento 5 Stelle, che ha parlato del RdC durante un convegno al Senato. Conte afferma che il Reddito di Cittadinanza verrà rinforzato in ogni regione che “conquisteranno”, citando il recente successo in Sardegna. Il piano di Conte, però, non si ferma all’Italia: parlando della campagna per le politiche Europee cita l’intenzione di battersi per un Reddito Europeo di Cittadinanza.

Giuseppe Conte parla del ritorno del RdC per ogni regione conquistata
Conte parla chiaro: torna il RdC nelle regioni conquistate (fonte: Ansa) (Giustiziagiusta.info)

Dopo questa dichiarazione, Conte ha parlato della recente dichiarazione della Presidente della Commissione Europea, che si è detta aperta a un piano di finanziamento straordinario basato sul debito pubblico Europeo. Conte è a favore della cosa, ma chiarisce che questo dev’essere uno strumento ben costruito per razionalizzare la spesa degli investimenti militari al fine di evitare le diseconomie di scala al momento esistenti.

Se la riforma viene impostata bene, Conte pensa che deriveranno risorse aggiuntive. Queste andrebbero destinati ad aiutare la situazione del mercato del lavoro. Secondo Conte, infatti, questo sta per subire un grosso impatto negativo a seguito dello sviluppo delle Intelligenze Artificiali.

Da qui il bisogno di introdurre un Reddito di Cittadinanza rinforzato, che al momento sembra essere limitato localmente alle “regioni conquistate”, come definite da Conte. Aspettiamo di vedere ulteriori sviluppi sulla situazione, anche e soprattutto a livello Europeo, in seguito alle dichiarazioni del leader del Movimento 5 Stelle.

Impostazioni privacy