Ladri in casa, chi paga i danni se se in affitto? Diritti e doveri: tutto quelle che c’è da sapere

I furti nelle case sono un problema da affrontare, ma c’è un aspetto da conoscere: chi paga i danni nelle abitazioni in affitto? La risposta non è così scontata.

Tante persone vivono in affitto e hanno un contratto di locazione. Ci sono però alcuni eventi che possono cambiare lo stato delle cose. La questione dei furti negli appartamenti è infatti un problema di grande attualità.

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Ladri in casa, aumentano i furti nelle abitazioni: cosa bisogna sapere nei casi di contratti di locazione (Giustiziagiusta.info)

In diversi casi la situazione non è così semplice da risolvere, quando si ha a che fare con un’abitazione in affitto c’è però la legge che spiega tutto. Mai come ora è bene quindi conoscere la normativa vigente.

Cosa succede in caso di furti

Istintivamente verrebbe da dire che l’appartamento, non essendo di proprietà, dovrebbe essere responsabilità altrui e non di chi vi abita, ma non è sempre così. La legge in questo caso dice che il conduttore diventa custode dell’immobile e risponde ai danni che si verificano al suo interno/esterno. Esiste però la possibilità di fornire prove che dimostrino come l’evento sia accaduto per cause non imputabili a chi ha in fitto la casa.

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Ladri entrano nell’appartamento in affitto, a chi tocca pagare? La situazione non è così semplice (Giustiziagiusta.info)

Questo significa che bisogna valutare ogni singolo caso per stabilire se quanto accaduto sia riconducibile alla volontà o ad un’azione errata da parte di chi si trova nell’abitazione. E allora cosa bisogna fare in questi casi? Una soluzione è sicuramente quella di tutelarsi da eventuali furti. Come prima cosa è importante valutare la polizza del condominio che, fra le clausola, potrebbe prevedere risarcimento in caso di furto.

In alternativa, non meno importante, c’è la possibilità di stipulare un’apposita polizza. A farlo sarebbe il proprietario o la proprietaria di casa, inserendo anche eventuali oggetti o beni lasciati nell’appartamento.

Come altra ipotesi, invece, emerge l’inserimento, all’interno del contratto di locazione, di un articolo specifico che riguarda la stipulazione di una polizza da parte del conduttore (o risarcimento in caso di furto). La legge però parla chiaro e non ammette clausole di tipo vessatorio: sono proibite e quindi non legali.

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