Tamponamento ad un veicolo senza assicurazione, va comunque risarcito? La risposta ti stupirà

La questione degli incidenti stradali con veicoli non assicurati in Italia è complessa e ricca di sfaccettature, importanti da conoscere.

Nel complesso mondo della guida su strada, gli incidenti sono eventi sfortunati ma inevitabili. Un tema particolarmente spinoso è quello relativo agli incidenti con veicoli non assicurati. La diffusione di auto e moto che circolano senza una polizza RC auto obbligatoria in Italia solleva numerose questioni.

cosa fare in un tamponamento con auto senza assicurazione
Quando si fa un incidente con un’auto senza assicurazione, ci sono alcune accortezze da tenere a mente (Giustiziagiusta.info)

Questa situazione, infatti, non solo pone un rischio significativo per la sicurezza stradale ma solleva anche interrogativi su come vengono gestiti i risarcimenti in caso di incidenti. La mancanza di assicurazione obbligatoria è una problematica che, purtroppo, affligge ancora il nostro paese, con stime che indicano la presenza di circa tre milioni di veicoli non assicurati sulle strade italiane. ù

Questo comportamento, oltre a essere illegale, comporta serie ripercussioni sia per i conducenti inadempienti sia per le vittime di eventuali incidenti. Ma cosa accade quando un veicolo senza assicurazione viene tamponato? La risposta a questa domanda potrebbe sorprendere molti, sfatando alcuni miti comuni riguardo le conseguenze degli incidenti stradali.

Auto senza assicurazione: bisogna risarcire comunque il proprietario?

Quando si verifica un incidente con un veicolo non assicurato, la situazione si complica notevolmente. A differenza di un sinistro tra veicoli assicurati, dove la procedura di risarcimento è relativamente diretta, il coinvolgimento di un veicolo senza copertura assicurativa richiede un approccio differente.

chi paga in caso di incidente con auto senza assicurazione
Le dinamiche di un incidente in cui sono coinvolte auto senza assicurazioni sono sorprendenti (Giustiziagiusta.info)

Per far fronte a questi episodi, è stato ideato un meccanismo istituzionale pensato per proteggere anche chi subisce danni da questi veicoli: il Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada. Gestito dalla Consap, questo fondo è finanziato dalle compagnie di assicurazione, che devono versare annualmente il 2,5% di ogni polizza assicurativa. Ciò garantisce che ci siano le risorse necessarie per coprire i danni causati da automezzi non assicurati o non identificabili.

Per accedere al risarcimento, la vittima di un incidente con un veicolo non assicurato deve compilare un modulo di constatazione amichevole (CAI), identificare il conducente privo di assicurazione e, in casi estremi, richiedere l’intervento delle forze dell’ordine.

Successivamente, è necessario scaricare e compilare un apposito modulo dal sito della Consap, da inviare tramite raccomandata A/R al Fondo Vittime della Strada. I documenti richiesti includono copia della carta di identità del richiedente, documentazione che attesti i danni e ogni altro documento utile alla ricostruzione del sinistro.

Una questione spesso fraintesa riguarda invece la situazione opposta, quella in cui la vittima dell’incidente è il proprietario dell’auto senza assicurazione. Molti credono che circolare senza copertura assicurativa renda automaticamente colpevole il conducente in caso di sinistro.

Questo non è necessariamente vero: se il veicolo non assicurato viene tamponato, il suo conducente ha diritto al risarcimento se non è responsabile dell’incidente. Ciò significa che, nonostante la mancanza di assicurazione, la legge prevede la protezione dei diritti di tutti i soggetti coinvolti.

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