Nuovo Bonus 541 euro per anziani e disabili: chiarito come fare domanda

In Italia la popolazione anziana o disabile non autosufficiente è sempre più numerosa. Ecco un nuovo aiuto per questa categoria di cittadini.

Alzi la mano chi non ha almeno un parente non autosufficiente e bisognoso di cure e assistenza continue. Si tratta di una condizione sempre più diffusa in Italia, paese in progressivo invecchiamento anagrafico e dove il disagio economico e sociale si toccano con mano. Su questo fronte, però, ora arriva finalmente una buona notizia.

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Per i disabili e gli anziani non autosufficienti è previsto, a certe condizioni, un bonus che arriva fino a 541 euro annui. (Giustiziagiusta.info)

I disabili e gli anziani non autosufficienti possono, a determinate condizioni, avere accesso a un bonus importante (benché non certo esorbitante): fino a 541 euro annui. Di cosa si tratta e come si può avere? Chi ne ha diritto e chi invece non può richiederlo? E come variano gli importi? Ecco tutte le risposte.

Il nuovo Bonus 541 euro dalla A alla Z

I cittadini non autosufficienti possono beneficiare di una detrazione al 19% delle spese sostenute per l’assistenza personale. Ma ci sono dei paletti: la spesa annua detraibile è di massimo 2.100 euro, per cui l’importo recuperabile arriva a 399 euro. Il richiedente può essere lo stesso soggetto non autosufficiente o il familiare di cui è a carico/civilmente obbligato (a partire dai figli naturali, legittimi o adottivi e dal coniuge). In questo caso, non è necessario produrre il verbale di invalidità civile o di Legge 104: basta la certificazione del medico di famiglia. Ma è indispensabile una ricevuta (rilasciata da chi presta assistenza) che attesti l’avvenuto pagamento delle somme da portare in detrazione e nella quale siano riportati il codice fiscale e i dati anagrafici di chi riceve e di chi effettua il versamento.

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Per questo tipo di detrazione non è necessario produrre il verbale di invalidità civile o di Legge 104: basta la certificazione del medico di famiglia. (Giustiziagiusta.info)

La detrazione in questione è prevista per diverse tipologie di assicurazione che coprano il rischio di morte o grave disabilità. E dal 2016 viene riconosciuta – nel caso di disabili gravi – su importo massimo, per il rischio morte, di 750 euro: di conseguenza, lo sconto Irpef è al massimo di 142,5 euro. Tirando le somme, se il soggetto che presenta la dichiarazione dei redditi sostiene le spese per l’assistenza personale per se stesso o per un familiare a carico non autosufficiente, e al tempo stesso versa anche un premio assicurativo per il disabile grave, le due agevolazioni vanno a sommarsi e il “bonus” sale così  a 541,5 euro l’anno.

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