Pensioni, Fornero addio: ben 10 soluzioni per uscire prima nel 2024

Per uscire prima dal mercato del lavoro non esiste solo la Legge Fornero ma ci sono tantissime alternative, anche migliori.

La preoccupazione degli italiani e del relativo sistema pensionistico è legato sempre di più all’impossibilità o alla stretta che si è venuta a creare per quanto concerne l’uscita precoce dal mondo del lavoro.

pensioni 10 soluzioni per uscire prima nel 2024
Come andare in pensione prima, le opzioni (Giustiziagiusta.info)

Che si tratti di pochi anni o di un anticipo importante, la priorità di tanti è capire come fare, quanto prima è possibile procedere e soprattutto quali sono gli strumenti da utilizzare. Tradizionalmente l’uscita dal mercato del lavoro è fissata al raggiungimento dell’età pensionabile. Quando un soggetto arriva a compiere quindi l’età, al momento 67 anni, può a quel punto accedere alla pensione di vecchiaia.

Vi sono però anche delle alternative. C’è la possibilità di andare in pensione prima, di farlo con 5 o 7 anni di anticipo, ci sono i lavori usuranti che consentono un’uscita anticipata per tutta la categoria. Questo attesta quindi come il mercato sia ricco di sfaccettature. Il problema è che nella maggior parte dei casi non si conosce bene cosa poter fare nella propria posizione.

Pensioni, le soluzioni migliori per uscire prima dal mondo del lavoro

L’Ape sociale nel 2024 ha subito delle modifiche ma resta comunque un’opzione molto valida, la misura è prevista per coloro che hanno 63 anni e 5 mesi e che godono di 30 anni di contributi. Poi vi è l’opzione donna che è rivolta unicamente alle signore con 61 anni di età che possono avere delle specifiche riduzioni per ogni figlio (ad esempio un figlio 60 anni, due o più 59).

Pensioni, Fornero addio 2024
Alternative migliori alla legge Fornero (Giustiziagiusta.info)

Meno noti sono i fondi di solidarietà bilaterali ovvero quei settori che hanno una cassa integrazione salariale e che permettono l’anticipo fino a 5 anni sul sistema pensionistico odierno. La pensione anticipata per i lavoratori precoci è rivolta a chi ha iniziato a lavorare prima dei 19 anni di età quindi è un’ulteriore possibilità per i cittadini. Coloro che rientrano nei cosiddetti lavori usuranti possono beneficiare di un pensionamento anticipato anche a 61 anni di età e 7 mesi con 35 anni di contributi.

Una strategia molto utile è la Quota 100 che permette di avere un pensionamento anticipato ovvero con 62 anni e 38 anni di contributi (questa misura al momento non è attiva ma viene citata perché potrebbe presto essere reintrodotta). Ci sono poi delle quote simili, 102 e 103 che hanno il medesimo funzionamento.

Vi è anche il contratto di espansione, si tratta di una misura prevista per le aziende con almeno 50 persone, in questo modo si garantisce la riqualifica del personale. Alternativa è l’isopensione che permette un pensionamento anticipato di 7 anni e infine la rendita integrativa temporanea anticipata che offre una validissima possibilità ai lavoratori iscritti alla previdenza integrativa.

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