La riduzione dell’ISEE è fondamentale perché di fatto un reddito inferiore consente di ottenere un numero di bonus economici maggiore.
Questo non vuol dire chiaramente omettere volutamente dati dall’ISEE per ottenere un importo differente ma godere di tutte le agevolazioni e i nuovi provvedimenti che porteranno progressivamente a una revisione degli importi finali.
La buona notizia è che, grazie alla revisione dell’ISEE per quest’anno e anche il prossimo ci saranno variazioni strutturali così importanti da consentire di abbassare immediatamente il valore economico di riferimento.
ISEE, riduzione automatica degli importi
La notizia è stata chiarita a livello ufficiale proprio dalla viceministra del Lavoro e delle Politiche Sociali che ha fatto luce su come cambierà questo documento, facilitando per tanti l’accesso alle agevolazioni economiche. Il primo punto riguardava i benefici diretti, quindi di cui si è fatto o si sta facendo uso, che permettono di concorrere al reddito finale e che, a partire da questa novità annunciata, si potranno direttamente escludere dal calcolo.
Ad oggi infatti anche gli importi che venivano erogati a sostegno del reddito, finivano poi con il diventare reddito stesso e quindi per gli anni seguenti concorrevano alle cifre finali, innalzando il valore economico del nucleo familiare. In questo modo ad esempio sarà possibile escludere dal conteggio l’Assegno Unico e quindi ottenere cifre differenti.
Il Governo Meloni ha però fatto avanti anche l’ipotesi di eliminare alcuni beni personali di tipo finanziario dal conteggio. L’INPS al momento sta lavorando ad un sistema di scorporamento automatico in modo che l’ISEE si abbassi direttamente senza che le famiglie debbano intervenire direttamente quindi senza che vi siano particolari specifiche da rispettare ad esempio rifare l’ISEE o altro.
Va anche ricordato che da Aprile sarà possibile, come da nuova direttiva, procedere alla richiesta di ISEE corrente. Non solo quello che generalmente è possibile fare sempre per quanto concerne la perdita del lavoro e la variazione economica netta per il nucleo bensì la condizione che permette a tutti di poter modificare la situazione reddituale anche laddove vi siano state delle modifiche al proprio patrimonio.
Quindi ad esempio in relazione alla propria casa, i possedimenti, i beni. Questa è un’altra novità che aiuta ulteriormente a fotografare una situazione più realistica delle famiglie senza per questo fare riferimento ai due anni precedenti che potrebbero chiaramente determinare una situazione economica completamente differente.
Con queste modalità i cittadini otterranno benefici automatici, con l’ISEE che cambierà direttamente (quindi non bisognerà andare al CAF o aggiornarlo ma sarà direttamente a scalare). Inoltre, per chi ne ha necessità e rispetta i requisiti, dal prossimo mese si potrà avanzare anche la richiesta di ISEE corrente per le cause che non rientrano in quello di tipo standard.
