INPS: ti spetta l’assegno anticipato da 534 a 2.993 euro, istruzioni ufficiali appena pubblicate

In questi giorni l’INPS ha chiarito alcuni dubbi sulle norme riguardanti l’assegno anticipato, contenute nella legge di bilancio per il 2024.

L’Istituto Nazionale di Previdenza sociale (INPS) ha fatto chiarezza su alcune regole riguardo i pensionamenti inserite nella legge di bilancio per il 2024, in particolare l’assegno anticipato.

Pensioni: ecco le istruzioni dell’Inps per l’assegno anticipato
Inps, istruzioni per pensione anticipata (foto-ansa) (Giustiziagiusta.info)

Com’è noto a tutti, per andare in pensione nel 2023 occorreva aver compiuto 67 anni di età e 20 di contributi. Nel contempo, era necessario aver maturato un importo almeno pari a 1,5 volte l’assegno minimo. Per coloro che non raggiungevano tali requisiti, occorreva raggiungere i 71 anni di età. Tuttavia, la nuova legge di bilancio ha introdotto importanti novità che fanno tirare un sospiro di sollievo ai futuri pensionati.

Assegno anticipato INPS: ecco tutti i requisiti per ottenerlo

La nuova circolare diffusa dall’INPS chiarisce anche le norme per ottenere l’assegno anticipato, tenendo conto del calcolo contributivo. Difatti, il pensionamento spetta a coloro che hanno compiuto 64 anni di età e che hanno raggiunto un importo di pensione equivalente a tre volte l’assegno sociale.

Assegno anticipato INPS: ecco tutti i requisiti per ottenerlo
Pensione anticipata 2024, le istruzioni dell’Inps (foto-ansa) (Giustiziagiusta.info)

La cifra si aggira intorno ai 1.603,23 euro. Per le donne con un figlio, l’importo è pari a 2,8 volte l’assegno sociale e 2,6 per quelle con più figli. La pensione anticipata è riconosciuta con un valore lordo mensile massimo che non deve superare cinque volte l’importo minimo, ovvero 598,61 euro.

Per il 2024 dunque, il trattamento corrisponde a 2.993,05 euro per le mensilità di anticipo del pensionamento rispetto alla pensione di vecchiaia. L’intero importo della pensione verrà dunque elargito nel momento in cui si raggiunge il requisito anagrafico richiesto e sarà predisposto costantemente ed equamente nel corso del tempo.

A differenza degli anni precedenti, nel 2024 al raggiungimento dei 67 anni di età si potrà andare in pensione. In tal caso, occorre aver maturato 20 anni di contributi se non si hanno contributi previdenziali precedenti al 1996. Inoltre, è necessario aver raggiunto un importo di pensione almeno pari all’assegno sociale, ovvero 534,41 euro al mese.

Le novità non finiscono qui. Come chiarito dall’Istituto Nazione di Previdenza sociale, si sta lavorando anche per un adeguamento dell’assegno rispetto alla speranza di vita, in relazione al numero dei contributi maturati negli anni.

La legge di bilancio a tal proposito, recita: “il requisito di 20 anni di contribuzione effettiva deve essere adeguato alla speranza di vita. Si fa presente che il decreto direttoriale del Ministero dell’Economia di concerto con il Ministero del Lavoro del 18 luglio 2023, ha previsto che, per il biennio 2025/2026, i requisiti pensionistici non sono incrementati”.

Intanto, l’INPS ha predisposto un iter semplificato per coloro che vogliono godere della pensione anticipata una volta raggiunti i requisiti stabiliti dalla legge. In tal caso, occorre andare direttamente sul sito ufficiale Inps ed effettuare l’autenticazione tramite Spid o Cie. Una volta effettuato l’accesso, occorre cliccare l’opzione “Nuova prestazione pensionistica” e successivamente “Pensione anticipata”.

Da quel momento, il sito mette a disposizione una procedura intuitiva nella compilazione di campi con i propri dati. Inoltre, le domande possono essere formulate anche tramite i servizi offerti quotidianamente dal patronato, oppure chiamando il numero verde 803164 (gratuito, da rete fissa) o il numero 06 164164 (da rete mobile, a pagamento).

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