Bonus mutuo, quasi 1000 euro d’agevolazione: le condizioni da rispettare e come richiederla

Arriva un nuovo bonus per il mutuo dal valore di 1000 euro. Ecco le condizioni necessarie e cosa devi fare per richiederlo subito.

Buone notizie per chi è titolare di un mutuo: sta arrivando un incentivo di quasi 1000 euro da parte del Governo. Questo viene ottenuto come rimborso per chi sta sostenendo l’onere del mutuo sull’acquisto di una residenza.

Arriva il nuovo bonus mutuo da 1000 euro
Arriva il nuovo bonus mutuo da 1000 euro, ecco come richiederlo (Giustiziagiusta.info)

Questo incentivo vale come agevolazione fiscale, prevedendo detrazioni sugli interessi del mutuo ipotecario scelto per l’acquisto della casa che verrà poi adibita a ruolo di residenza.

Più che un bonus, l’agevolazione prende forma di una restituzione degli interessi. Questa verrà fornita come agevolazione fiscale durante la dichiarazione dei redditi, dove gli interessi passivi versati alla banca (incluse spese e oneri accessori) vengono parzialmente restituiti.

La detrazione equivale al 19% della spesa su un importo massimo di 4000 euro. Il rimborso equivale quindi a un massimo di 760 euro. La detrazione si applica nell’anno in cui sono state sostenute le spese, a prescindere dalla data di scadenza fissata.

Bonus mutuo da 1000 euro: requisiti e come ottenerlo

Per ottenere questo rimborso ci sono alcune condizioni da rispettare. La prima richiede che il mutuo ipotecario sia stato scelto entro 12 mesi dall’acquisto dell’immobile sotto garanzia. Questo vale sia nel caso si decida di acquistare prima l’immobile e poi stipulare il contratto sia nel caso opposto. Bisogna, inoltre, verificare che entro 12 mesi dall’acquisto l’immobile sia diventato l’abitazione principale dell’acquirente e dei suoi familiari. Il beneficio è infatti destinato solo al mutuo sull’abitazione principale.

I requisiti per il bonus mutuo da 1000 euro
Ecco i requisiti per il bonus mutuo da quasi 1000 euro (Giustiziagiusta.info)

L’agevolazione riguarda gli interessi passivi del mutuo, ovvero quelli che vanno pagati alla banca come compenso per la cifra prestata per l’acquisto dell’immobile. Rappresentano a tutti gli effetti il costo da pagare per l’uso dei fondi ricevuti. Gli interessi detraibili con l’agevolazione sono quelli pagati annualmente attraverso le rate del mutuo, che corrispondono ai già citati 760 euro. La detrazione spetta al proprietario dell’immobile, al titolare del contratto e a tutti gli altri che risiedono attivamente nell’immobile. Questa detrazione viene revocata in caso di cambio di residenza.

La detrazione persiste, però, se il contribuente deve cambiare residenza per motivi lavorativi o di cure. Questo vale solo se l’immobile non viene messo in affitto. È inoltre possibile cambiare residenza se un altro membro del nucleo familiare (come un figlio) utilizzerà l’immobile agevolato come abitazione principale. La cosa viene estesa anche ai genitori separati nel caso in cui un familiare continui a risiedere nell’immobile come abitazione principale.

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