Se devi comprare casa, è questo il momento giusto: arriva il contributo fino all’85% dell’acquisto, ma solo in presenza di questo requisito

Il contributo messo a disposizione dal Governo è senza dubbio interessante, ma i requisiti da rispettare non devono essere sottovalutati.

Nel complicato panorama immobiliare italiano, trovare il momento giusto per investire nell’acquisto di una casa rappresenta una vera e propria sfida, soprattutto per le nuove generazioni. L’incremento dei prezzi degli immobili, unito a una certa rigidità del mercato del credito, rende il sogno di avere casa propria sempre più difficile da raggiungere, specialmente per i giovani che cercano di districarsi tra mille difficoltà economiche.

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Approfittare dei bonus statali è il modo migliore per concludere affari sul mercato immobiliare – giustiziagiusta.info

In questo contesto emerge invece un’opportunità unica, proposta dallo Stato, che mira a sostenere proprio coloro che sono alla ricerca della loro prima o seconda abitazione, fornendo un sostegno economico significativo. Per approfittare di questa occasione, però, c’è un requisito molto specifico da soddisfare.

Una grande opportunità per chi è alla ricerca di una nuova casa, ma con un requisito da non sottovalutare

L’industria immobiliare, con l’appoggio delle politiche statali, ha da tempo intrapreso una strada volta a incentivare pratiche di costruzione e ristrutturazione sostenibili e sicure. Proprio in questo scenario si inserisce l’introduzione di un contributo significativo per l’acquisto di immobili, che può arrivare fino all’85% del costo.

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Per usufruire del bonus casa 85% ci sono diversi requisiti da rispettare – giustiziagiusta.info

L’agevolazione fiscale di cui stiamo parlando si applica all’acquisto di immobili situati in aree con un certo livello di rischio sismico, classificate da 1 a 3, che siano stati oggetto di un’operazione di demolizione e successiva ricostruzione, completata entro 30 mesi dal termine dei lavori. L’obiettivo è quindi duplice: da un lato, stimolare il mercato immobiliare verso pratiche più sostenibili e sicure, dall’altro, offrire un sostegno concreto a chi decide di investire in questi immobili.

Ci sono diversi vantaggi nell’approfittare di questa opportunità: gli edifici che rientrano in questo schema di incentivi, oltre a essere più sicuri in caso di sismi, sono anche costruiti seguendo gli standard più avanzati in termini di efficienza energetica, classificati in classe A, un dettaglio che garantisce un risparmio significativo sui costi energetici a lungo termine.

Il contributo offerto varia in base al grado di miglioramento della resistenza sismica dell’edificio: si va da un minimo del 75% a un massimo dell’85% del costo d’acquisto, con un limite massimo di spesa riconosciuto di 96.000 euro. Ciò significa che è possibile ottenere una detrazione fiscale significativa, che si traduce in un risparmio notevole sull’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef), riducendo l’onere fiscale annuale fino a 8.160 euro. Questa opportunità è aperta non solo a chi è alla ricerca della propria abitazione principale, ma anche a chi acquista la seconda casa, nonché a professionisti, autonomi e imprese che investono in immobili ad uso produttivo.

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