96.000 euro se lasci il lavoro: tu cosa scegli? Vediamo se conviene

La possibilità di abbandonare il proprio impiego in cambio di una somma abbastanza ingente, una proposta che potrebbe fare gola a tanti.

I numeri parlano chiaro: 120mila euro lordi, ovvero circa 96mila euro netti, due anni di disoccupazione – erogata dall’INPS, è nota come NASPI – e infine il TFR. È il pacchetto che viene offerto ai lavoratori in cambio del loro posto.

Ai lavoratori 96mila euro in cambio del posto
La proposta fa gola ai lavoratori: dimissioni in cambio di un succoso pacchetto (Giustiziagiusta.info)

Una volta firmate le dimissioni, concordando le modalità della rescissione contrattuale con il datore di lavoro, chiunque voglia potrà mettere le mani su un tesoretto vero e proprio. Tuttavia, non in tutti i casi risulterebbe conveniente, soprattutto per le aziende.

Finora, con la prima tornata, sembra che più o meno un migliaio di persone abbiano accettato la proposta, tra questi tanti giovani assunti nel periodo in cui al governo c’era l’esecutivo guidato da Matteo Renzi, firmatario tra l’altro del Jobs Act. Nelle prossime settimane le cifre sono destinate ad aumentare, soprattutto perché a usufruire dell’iniziativa potrebbero essere i dipendenti più avanti con l’età, la fascia che va dai 50 anni in su, per intenderci.

Stellantis offre ai suoi dipendenti quasi 100mila euro per lasciare il lavoro

Una strategia ben precisa quella che sta guidando le mosse del gruppo Stellantis, pronto a intensificare le operazioni in Africa e a ‘limitare’ quelle nel Vecchio Continente. È in quest’ottica che si inserisce l’iniziativa per mezzo della quale parecchi lavoratori potrebbero presto lasciare il proprio posto di lavoro. A riportare l’indiscrezione sono diverse fonti sia nazionali che locali, come quelle che si sono occupati del polo produttivo di Melfi.

Stellantis offre dei soldi ai lavoratori per dimettersi
Il gruppo Stellantis ripropone l’iniziativa ai suoi lavoratori. Possono dimettersi in cambio di quasi 100mila euro (fonte foto ANSA) (Giustiziagiusta.info)

A chiunque scelga di dare le dimissioni verrà assegnato un pacchetto comprendente: 120mila euro lordi (più o meno 96mila netti), due anni di disoccupazione INPS e il Trattamento di fine rapporto (TFR). Un’opzione che farebbe gola a molti, nonostante si tratti al momento solamente di voci. A beneficiarne dovrebbero essere soprattutto i coloro i quali rientrano nella fascia d’età dai 50 anni in su ma il rischio è che possa diventare un boomerang per il colosso dell’automotive.

Almeno per il momento sembra che solamente – si fa per dire – in 500 avrebbero accettato l’offerta nella seconda tornata, dopo quella di diversi mesi fa; nei piani di Stellantis ci sarebbe l’obiettivo di portare a termine 2mila risoluzioni contrattuali. Sul piede di guerra i sindacati, fanno notare come la mancanza di personale sia già oggi un problema e che in futuro, tramite procedure di questo tipo, andrà solamente a peggiorare.

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