Fai attenzione alla nuova truffa del tecnico idraulico, perché ti portano via tutto in un attimo. Ecco di cosa si tratta e come difenderti.
Una realtà di cui non riusciamo a liberarci è quella delle truffe che ci perseguitano. Ogni giorno i malintenzionati sembrano inventarsi un nuovo modo per cercare di rubare i nostri soldi, puntando soprattutto a persone meno esperte che potrebbero cadere facilmente nel loro tranello. Gli anziani nello specifico sono le prede più vulnerabili delle trappole create da questi truffatori.
In questo periodo sta spuntando una nuova truffa molto pericolosa, con la quale ti portano via tutto nel giro di pochissimi minuti. Il truffatore, in questo caso, si traveste da tecnico idraulico e ci informa di una situazione di acqua contaminata. Ecco perché devi fare massima attenzione a questa situazione, che non è affatto come si presenta a prima occhiata.
Truffa del tecnico idraulico: come funziona e come difendersi
Il truffatore, che i presenta quindi come tecnico idraulico, punta soprattutto alle persone anziane e si affida principalmente al suo travestimento, che cerca di somigliare il più possibile alla divisa dell’azienda idrica locale. Una volta che entra in casa, con la scusa di un controllo della qualità dell’acqua, verserà varie sostanze colorate nel lavandino. Questo convince la vittima che c’è effettivamente un problema nell’acqua, che il truffatore cercherà di rendere il più convincente possibile, generalmente dando la colpa a una perdita di gas.
Il manipolatore, a questo punto, cercherà di convincere la vittima a mettere i suoi beni di valori nel frigorifero per tenerli al sicuro mentre usa una sostanza per risolvere il problema. Dopo aver convinto la vittima a uscire dalla stanza per motivi di sicurezza, il ladro prende tutto quello che può e sparisce prima che la vittima si renda conto di cosa sia successo.
Per difendersi da queste situazioni è sempre importante effettuare alcuni accertamenti. Quando si presenta un tecnico bisogna sempre chiedere di mostrare il tesserino di identificazione, e se possibile verificare che l’azienda corrispondente abbia effettivamente mandato qualcuno a controllare. Bisogna poi restare calmi: non date mai nulla per scontato e fate domande sulle richieste che sembrano più sospette. È fondamentale non lasciare mai il “tecnico” da solo e assicurarsi che stia effettivamente lavorando, anche se cita motivi di sicurezza a riguardo.
