Come andare in pensione con 7 anni di anticipo: quali sono i requisiti da rispettare e chi può farne richiesta

Andare in pensione in anticipo oggi sembra utopia e invece è possibile per chi rispetta i requisiti, anche con 7 anni di anticipo.

In un contesto generale in cui il pensionamento sembra allontanarsi e il costo della vita aumentare a fronte di corrispettivi pensionistici sempre più bassi, è possibile fare luce non solo su quelle che sono le tecniche per un pensionamento anticipato ma anche per farlo con una buona pensione.

Come andare in pensione con 7 anni di anticipo
Pensione con 7 anni di anticipo (Giustiziagiusta.info)

Ci sono diverse opzioni per chi desidera uscire prima dal mercato del lavoro e sicuramente tra queste quella che permette di andare in pensione con ben sette anni di anticipo è la più interessante in assoluto perché è di fatto fruibile con una buona uscita.

In pensione con 7 anni di anticipo: come fare

Ci sono varie possibilità come ad esempio il pensionamento anticipato per lavori usuranti, il prepensionamento in condizioni di età o contributi versati idonei, bonus e benefici temporanei previsti dai governi e poi c’è l’isopensione.

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Come andare in prepensionamento (Giustiziagiusta.info)

Questo tipo di prepensionamento è meno noto degli altri come Quota 103, Ape sociale e simili ed è però molto valido perché si tratta di uno strumento che consente appunto di scalare di ben sette anni l’età di pensionamento. L’isopensione al momento sarà valida fino al 2026 ma doveva esserlo fino al 2023 ed è stata estesa, quindi potrebbe essere ulteriormente applicabile. Vale per coloro che raggiungono i requisiti previsti nei 7 anni successivi alla cessazione di un rapporto di lavoro.

Pensato per tutti i lavoratori dipendenti e permette alle aziende con almeno 15 dipendenti di offrire, in caso di eccedenza di personale, la possibilità a coloro che vogliono andare in pensione di uscire prima. Questo permette di facilitare il pensionamento da un lato e di far entrare i giovani dall’altro. Si può fare richiesta per coloro ad un massimo di 7 anni dalla pensione.

Il processo è molto facile, si fa richiesta e si esegue tutto come un normale pensionamento quindi non c’è un onere per il cittadino e non ci sono elementi da valutare è solo un beneficio in termini di tempo che deve però essere richiesto da parte del datore, quindi laddove ci sia intenzione di assumere giovani o semplicemente di consentire il pensionamento di quanti ormai sono vicini alla soglia di raggiungimento dell’età pensionabile. L’azienda sottoscrive l’accordo preventivamente e poi viene avviata la regolare procedura, ovviamente il lavoratore può o meno accettare l’uscita anticipata a seconda delle proprie necessità.

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