Come funziona l’eredità per i figli adottati? Nel caso in cui sopraggiunga la morte di un genitore adottante ci sono delle regole che disciplinano la successione.
Le adozioni in Italia sono in calo negli ultimi anni, specialmente quelle che riguardano le adozioni nazionali, anche perché ci sono sempre meno nascite. Ad ogni modo se prendiamo un dato recente, nel 2022 le adozioni internazionali sono state 565, mentre le richieste in corso con le pratiche non ancora completate si attestano su 2382. Numeri che mostrano come sia forse un po’ troppo complicato l’iter burocratico che le famiglie devono seguire per poter adottare un bambino.
Ad ogni modo, chi è stato adottato potrebbe voler capire in modo più approfondito come funziona l’eredità per i figli adottati.
Come funziona l’eredità ai figli adottivi e cosa bisogna sapere
L’eredità per i figli adottati è regolata dalla legge italiana e prevede alcune specifiche disposizioni sulla successione. In generale, possiamo affermare che i figli adottati hanno gli stessi diritti degli altri figli in termini di eredità, poiché non esiste alcuna differenza tra figli naturali, legittimi e adottati. Tuttavia ci sono alcune eccezioni da tenere bene a mente, e che vediamo di seguito.
Cosa succede quando il genitore muore senza lasciare un testamento? Ci sono diverse conseguenze a cui la famiglia può andare incontro. Ad ogni modo la legge italiana tutela gli eredi e a tal proposito le regole che disciplinano la successione sono abbastanza rigide per cui non ci si può sbagliare.
Quindi se un genitore muore senza lasciare il testamento l’eredità sarà ripartita equamente in base alle quote legittime. Nel dettaglio, gli eredi legittimi sono considerati il coniuge e i figli. Se non ci sono l’eredità spetta ai genitori, ai fratelli, agli altri discendenti e ascendenti e infine allo Stato.
Per quanto riguarda i figli adottivi non esiste alcuna differenza con altri figli eventualmente presenti nella famiglia. E se il figlio adottivo è l’unico, l’eredità andrà solo a lui, nel caso di mancanza dell’altro genitore. O sarà divisa con il genitore superstite e con altri eventuali figli in parti uguali.
Nel caso in cui ci sia un testamento, le quote legittime devono sempre essere rispettate. La parte che resta fuori, e che viene definita “parte disponibile” può essere lasciata anche a persone che non hanno vincolo famigliare con il defunto, in base alle sue volontà dichiarate nel testamento. Se volete sapere se un genitore può lasciare l’eredità a un solo figlio, leggete il nostro approfondimento.
L’eccezione dell’eredità dei figli adottati rispetto a quelli naturali è che i figli adottivi sono estranei alla successione dei parenti dell’adottante.
