Il vicino di casa ti disturba? Non tutti i rumori sono uguali: dai tacchi alla tv ad alto volume, le differenze e come tutelarsi

Non ogni rumore molesto da parte del vicino di casa è uguale: c’è rumore e rumore, ecco cosa li differenzia e come possiamo tutelarci.

Per una curiosa ironia della sorte – o per la legge del contrappasso – uno dei problemi più silenziati del nostro tempo è il fenomeno dell’inquinamento acustico. Se ne parla decisamente poco ma le stime parlano di 113 milioni di europei – ovvero uno su cinque – esposti a livelli di rumore nocivi per la salute (livello pari almeno a 55 decibel, secondo l’Oms).

Come distinguere i rumori molesti del vicino che disturba
I rumori molesti dei vicini non sono tutti uguali, ecco come riconoscerli e tutelarsi (Giustiziagiusta.info)
Come distinguere i rumori molesti del vicino che disturba
I rumori molesti dei vicini non sono tutti uguali, ecco come riconoscerli e tutelarsi (Giustiziagiusta.info)

Tra rumori degli aerei, delle attività industriali e del traffico stradale il rumore eccessivo o ininterrotto è diventato un compagno sgradito delle nostre esistenze e oltre 22 milioni di persone in Europa hanno qualche fastidio cronico legato al sonno.

Insomma, fatto sta che spesso e volentieri tra le mura di casa nostra ricerchiamo quegli attimi di silenzio negatici all’esterno. Ma anche qui il maledetto rumore può perseguitarci se il vicino è un patito del chiasso e ci disturba con dei rumori molesti. Che però, attenzione, non sono tutti uguali nemmeno davanti alla legge.

Rumori molesti del vicino, non sono tutti uguali: come conoscere le differenze per tutelarsi

Per la legge il rumore molesto in condominio è il suono che supera la normale tollerabilità e va disturbare la quiete e il riposo degli altri condomini. Quiete e riposo tutelati sia dalla legge (art. 844 del Codice Civile) che dai regolamenti condominiali che in un caso come nell’altro vietano le immissioni moleste (rumori, odori, fumi e vibrazioni) che oltrepassano il limite della normale tollerabilità.

Differenze tra tipologie di rumori molesti del vicinato
Il problema dei rumori molesti da parte del vicinato spesso non è trascurabile (Giustiziagiusta.info)

Un’altra distinzione da conoscere è quella tra rumore aereo (misurato in decibel) e rumore da impatto (o strutturale, misurato in decibel ponderati per l’urto). Il rumore aereo è il suono che si propaga nell’aria rendendo difficile individuarne l’origine precisa. Ad esempio il rumore che proviene da voci, musica, televisione, elettrodomestici e che viene percepito come un suono diffuso e continuo.

Invece il rumore da impatto è quello che si trasmette attraverso la struttura del condominio (muri e strutture portanti) e che risulta più facilmente individuabile. Pensiamo alla classica camminata coi tacchi, ma anche al calpestio, alla caduta di oggetti, allo spostamento di mobili e via dicendo.

La legge limita le emissioni sonore sia nel caso dei rumori aerei che per quelli da impatto. I parametri fissati dalla norma dipendono da vari fattori: orario e destinazione d’uso dell’edificio (industriale, residenziale o commerciale) in prima fila. Oltre alla possibilità delle vie legali ci sono però delle alternative. In primo luogo il dialogo e il confronto per trovare una soluzione comune.

Ma ci sono anche possibili soluzioni tecniche. Se il rumore aereo non è grave si può risolvere il problema con l’applicazione di pannelli fonoassorbenti o di infissi più isolanti. Stesso discorso per i rumori da impatto, contenibili con materiali fonoisolanti per pareti e infissi, o con altri interventi strutturali.

Impostazioni privacy