100 euro in più sul conto corrente solo se rientri in questa lista specifica: ecco cosa sta cambiando il Governo
Molti dei nostri lettori sono sempre più interessati a scoprire dettagli su alcune delle scelte del Governo circa Bonus e quote per aumentare il proprio reddito complessivo. Oggi, abbiamo deciso di informarvi circa un Bonus che prevede 100 euro in più sul vostro conto corrente; notizia alquanto esplosiva, ma che riguarda una determinata categoria di utenti: sei curioso di scoprire se ne potrai usufruire? Allora leggi il nostro articolo.
Ognuno di noi è sempre interessato a scoprire se può usufruire di una certa cifra messa a disposizione dal Governo per quanto riguarda Bonus e risparmi che porterebbero ciascuno di noi ad avere da parte una certa quantità di denaro.
Qualche tempo fa, il Governo Renzi introdusse alla portata di tutti un famoso Bonus di una certa cifra pari a 100 euro in aggiunta al lavoratore nella sua busta paga. Come sappiamo, oggi la rivoluzione è in corso e, proprio su questo determinato argomento si è discusso a lungo.
Finalmente si è giunta ad una conclusione che abbiamo deciso di spiegarvi nel corso del prossimo paragrafo e che fa riferimento ad un certo tipo di individui: siete pronti?
Bonus 100 euro: a chi spetta? ecco la verità
Il famoso trattamento previsto dal Bonus ex Renzi di 100 euro, è stato previsto anche per il 2024 come sostegno ai lavoratori dipendenti con il reddito più basso. Questo importo arriva con lo stipendio, insieme alla retribuzione normale ma, nel dettaglio, vi specifichiamo a chi si riferisce: andiamo a scoprire meglio i dettagli della vicenda.
Il Bonus spetta ai lavoratori dipendenti e nulla è cambiato a riguardo; o meglio, i limiti per il reddito sono rimasti gli stessi, quello che è cambiato sono alcune regole di calcolo per via delle nuove disposizioni sulle detrazioni da lavoro dipendente e alla riduzione degli scaglioni Irpef da quattro a tre.
Il requisiti fondamentale è appunto il REDDITO. Il bonus spetta in misura piena ai lavoratori con un reddito fino a 15mila euro, per chi ha un reddito tra 15.001 e 28mila euro, invece, può spettare una somma ridotta.
Viene erogato direttamente in busta paga ed è a carico dello Stato, ma è il datore di lavoro ad anticiparlo accanto allo stipendio. Per ottenerlo non serve alcuna domanda: se non arriva con lo stipendio, si può ricevere nella dichiarazione dei redditi.