Puoi dire addio alla pensione solo per questo errore madornale: ecco di cosa si tratta, i dettagli della vicenda
Uno dei temi caldi di cui spesso si discute soprattutto nella società moderna e con il Governo Meloni è quello delle Pensioni. Molte volte l’argomento interessa i nostri lettori per cambiamenti, quote agevolate, ma anche aspetti negativi come quello che scoprirete nel corso di questo articolo che interessa il mese di Maggio e il rischio di perdere il diritto di percepire la vostra Pensione. Ma davvero è così? In questo articolo cercheremo di spiegarvi meglio tutto quello che sta succedendo.
La pensione interessa la maggior parte degli italiani, in quanto da dieci anni a questa parte i cambiamenti che hanno interessato questo particolare argomento sono stati davvero tantissimi.
Questa volta, dopo aver capito che l’età è stato un argomento di forte impatto per questo argomento, ossia che secondo la Legge Fornero (precedente alla odierna), l’età pensionabile era di i a 67 anni di età e almeno 20 anni di contributi per la pensione di vecchiaia, con la nuova legge cambia tutto.
Infatti, il Decreto del Ministero dell’Economia ha attestato una variazione Istat negativa della speranza di vita a 65 anni, ‘corrispondente alla differenza tra la media dei valori registrati negli anni 2021 e 2022 e la media dei valori registrati nel 2019 e 2020′. Quello che però è risultato è che l’età non può essere abbassata e resta fissata a 67 anni per altri due anni, vale a dire dal 2024 al 2026.
Pensione addio nel mese di Maggio: cosa sta cambiando?
Abbiamo introdotto questo argomento delle pensioni per spiegarvi che qualcosa sta cambiando soprattutto nel mese di Maggio. Come è già successo ad Aprile, anche a maggio le pensioni vengono pagate con un giorno di ritardo. Ma spieghiamo meglio in questo paragrafo cosa sta succedendo e come mai sta avvenendo una cosa simile.
Come è accaduto ad Aprile, per i contribuenti hanno rischiato di non percepire la pensione nel giorno prestabilito, così capiterà anche nel mese di Maggio. Ma cosa è realmente successo e coma mai?
Pare che, le pensioni vengano pagate con un giorno di ritardo, perché il primo giorno del mese non è ‘bancabile’, in quanto coincide con un festivo (Pasquetta a marzo, Festa dei lavoratori a maggio).
L’assegno, quindi, ritarda ad un giorno successivo, ossia al 2 Maggio 2024. Il cedolino della pensione di maggio sarà, salvo casi eccezionali, una “fotocopia” di quello di aprile.