Mutui molto più bassi del solito, se devi comprare la tua prima casa è arrivato il momento: ecco i dettagli della vicenda
Nella società moderna, uno dei temi caldi di questo periodo riguarda il risparmio, il caro bollette e l’aumento anche nei mutui. Per alcuni individui, oggi, è davvero parecchio complicato acquistare una casa di proprietà. Il motivo? Sono proprio i tasi di interesse esagerati. Possiamo dirvi che le cose stanno cambiando e che adesso ci saranno delle novità in termini proprio di ribassi: andiamo a scoprire meglio il tutto nel coro del nostro articolo.
I nostri lettori sono sempre stati interessati ad argomenti di questo genere, soprattutto quando riguardano i mutui. Acquistare una casa oggi è davvero un sogno irrealizzabile. Proprio il 27 Luglio del 2023, la BCE ha stabilito un nuovo rialzo dei tassi di interesse che ha messo ko gli acquirenti.
Infatti, con uno studio fatto nell’anno 2023, per un mutuo prima casa a tasso fisso le banche applicano un tasso di interesse dal 3,4% al 3.8%. Mentre per i mutui a tasso variabile, vi è una rata mensile di €480, tasso del 4,17% (Euribor 3M + 0,65%) e Taeg 4,38%.
Quello che si è sempre augurata la Banca centrale Europea è che i tassi, almeno fino a fine 2024 inizieranno a scendere con un’inflazione ancora alta nei prossimi anni: 5,5% nel 2023 e 3% nel 2024, 2% nel 2025. Tuttavia, queste sono solo delle ipotesi poiché l’andamento dei tassi è deciso dalla BCE in base all’evoluzione dell’inflazione e dell’economia.
Ma oggi cosa sta cambiando? andiamo a vedere subito la novità nel prossimo paragrafo.
Mutui, iniziano i ribassi: al via alla rivoluzione
Quello che ci siamo sempre augurati è finalmente quasi risolto; i tassi di interesse dei mutui cominciano a scendere dopo due anni di aumenti costanti seguiti alle decisioni di politica monetaria della Bce. Rispetto a quanto detto in precedenza, i assiste oggi ad una generalizzata inversione di tendenza che interessa sia i tassi fissi che quelli variabili.
Secondo un’analisi fatta dal Codacons, oggi accende un finanziamento a tasso fisso per l’acquisto della prima casa si ritrova un Taeg tra il 2,7% e il 2,8%. Ciò equivale ad un risparmio pari a circa 45 euro al mese per un mutuo da 100mila euro a 30 anni, e di 67 euro al mese per un finanziamento da 140mila euro a 25 anni.
Se, invece, analizziamo i tassi variabili, oggi la migliore offerta sul mercato per un finanziamento da 100mila euro a 30 anni presenta un Taeg del 4,62%. Quindi, se parliamo di un mutuo da 140mila euro a 25 anni il Taeg passa dal 4,95% di novembre al 4,65% di aprile, con una minore spesa di oltre 22 euro a rata.
In conclusione, si tratta di piccoli segnali positivi che mirano ad un miglioramento costante, così come si augura la Banca centrale Europea.
