Poste Italiane si confermano come uno dei titoli dal miglior dividendo, cosa fare in attesa dello stacco?

Le azioni Poste Italiane si sono sempre contraddistinte per un rendimento del dividendo molto alto. Il prossimo stacco avverrà a fine giugno, come si stanno avvicinando a questo importante appuntamento?

I punti di forza e di debolezza di Poste Italiane

Qui di seguito presentiamo un’analisi delle caratteristiche positive e negative della società, evidenziando sia i punti di forza che le debolezze.

Tra i punti di forza, emerge che il rapporto EBITDA/fatturato dell’azienda è notevole, suggerendo margini elevati al netto di svalutazioni, ammortamenti e tasse. Inoltre, la società genera margini elevati, confermando una redditività molto forte. Dal punto di vista della valutazione basata sui multipli degli utili, l’azienda risulta una delle più interessanti sul mercato. Nonostante i flussi di cassa generati siano significativi, la sua valorizzazione appare debole, il che rende l’azione particolarmente appetibile per investitori alla ricerca di rendimento. Un altro aspetto positivo è il consenso favorevole degli analisti, con raccomandazioni prevalenti di acquisto o sovrappeso del titolo. Negli ultimi quattro mesi, gli analisti hanno aumentato il prezzo obiettivo medio e migliorato il loro giudizio sulla società. Le previsioni sullo sviluppo dell’attività sono abbastanza concordi, indicativo di una buona visibilità dell’attività del gruppo o di un’efficace comunicazione con gli analisti. In generale, i risultati della società hanno superato le aspettative degli analisti, con tassi di sorpresa positivi.

D’altra parte, ci sono alcuni punti deboli significativi. La società è considerata tra quelle con le prospettive di crescita più deboli secondo le stime degli analisti. Il potenziale di crescita dell’Utile Netto per Azione (EPS) nei prossimi anni è visto come limitato. Inoltre, la situazione finanziaria dell’azienda è compromessa da un elevato indebitamento netto combinato con un EBITDA relativamente basso. Infine, il rapporto “enterprise value to sales” colloca la società tra le più costose a livello mondiale, il che potrebbe rappresentare un ulteriore punto di debolezza.

In sintesi, l’azienda presenta un quadro complesso: se da un lato ha una forte redditività e genera interesse tra gli investitori, dall’altro deve affrontare sfide significative legate alla crescita e alla sua valutazione finanziaria.

Poste Italiane si confermano come uno dei titoli dal miglior dividendo, cosa fare in attesa dello stacco? Le indicazioni dell’analisi grafica

La tendenza in corso è rialzista e potrebbe continuare secondo lo scenario indicato in figura. Solo una chiusura settimanale inferiore a 11,047 € potrebbe favorire una ripresa del ribasso.

Tutti gli indicatori sono impostati al ribasso sul titolo Poste Italiane
Tutti gli indicatori sono impostati al ribasso sul titolo Poste Italiane

Lettura consigliata 

Questo BTP prezza sotto cento e rende il 5% lordo complessivo in appena un anno e mezzo

Impostazioni privacy