Wim Wenders e Jim Jarmusch sono due registi punti di riferimento della cinematografia mondiale. Quando esce un loro film si tratta di un evento. E tutti ne parlano. Entrambi hanno tratto una notevole influenza da vari pittori, in particolare nel loro uso della luce, della composizione e degli elementi tematici nella loro cinematografia.
Wim Wenders è stato fortemente influenzato da Edward Hopper, i cui dipinti spesso rappresentano scene di vita americana con un focus sull’isolamento e la malinconia. L’uso della luce e dell’ombra di Hopper per creare atmosfera e la rappresentazione di figure solitarie in spazi vasti e vuoti possono essere visti in vari film di Wenders. Come Paris, Texas e L’amico americano. Lo stile visivo di Wenders in questi film, con i paesaggi desolati e i personaggi solitari e malinconici, rispecchia da vicino l’atmosfera presente nelle opere di Hopper.
Le collaborazioni di Wenders con il direttore della fotografia Robby Müller hanno portato una qualità pittorica ai suoi film. Con un occhio attento alla luce naturale e al minimalismo che riflette la profondità emotiva e la semplicità visiva dei dipinti di Hopper. Lo stile cinematografico di Jarmusch è anche profondamente influenzato da Edward Hopper. Questa influenza è particolarmente evidente nel suo film Mystery Train, dove i paesaggi urbani e i personaggi solitari riflettono l’estetica di Hopper. L’influenza di Hopper è un tema ricorrente nel lavoro di Jarmusch, anche in Stranger Than Paradise e Down by Law. La desolazione urbana e il senso di isolamento sono dominanti.
Paesaggi rurali e tanta solitudine
Quale artista oltre a Edward Hopper ha influenzato Wenders e Jarmush? Innanzitutto Robby Müller, che ha lavorato frequentemente sia con Wenders che con Jarmusch, ha contribuito a dare ai loro film un risvolto artistico marcato. La maestria nella luce e nella composizione di Müller ha contribuito s rendere le pellicole evocative di un certo tipo di arte.
Entrambi i registi utilizzano le qualità malinconiche e introspettive dei dipinti di Hopper, ma anche di quelli di Andrew Wyeth. Nel tessuto dei loro film viene incorporata l’essenza dell’arte dei due pittori. Questa connessione sottolinea l’impatto delle arti visive sulla narrazione cinematografica, arricchendo la profondità del racconto e la risonanza emotiva del lavoro su pellicola. Andrew Wyeth è noto per il suo stile realistico che spesso ritrae paesaggi rurali e scene domestiche con un’intensità emotiva e un’attenzione al dettaglio che ha avuto un impatto significativo su molti registi.
Quale artista oltre a Edward Hopper ha influenzato i 2 geni cinematografici
Wyeth e Hopper condividono una visione comune della solitudine e della bellezza austera del paesaggio americano, temi che si riflettono fortemente nelle opere di Wenders e Jarmusch. Wyeth ha influenzato Wenders nella sua rappresentazione dell’America rurale e nella sua capacità di catturare la quiete e la staticità di momenti apparentemente banali. Questo è evidente in film come Paris, Texas, dove le vaste distese deserte e le case solitarie evocano l’atmosfera delle opere di Wyeth Per quanto riguarda Jarmusch, la sua estetica visiva nei film come Mystery Train e Dead Man mostra un chiaro richiamo alla sobrietà e al realismo delle opere di Wyeth. Soprattutto con un uso simile che viene fatto della luce e della composizione per creare un senso di isolamento e contemplazione.
Quindi possiamo dire che oltre a Edward Hopper, anche Andrew Wyeth è un riferimento chiave per capire le influenze pittoriche dietro le inquadrature dei film di Wim Wenders e Jim Jarmusch. Basta ricordare, per capire con precisione, la scena iniziale di Paris, Texas, che mostra il protagonista, Travis, camminare attraverso il deserto. La scena richiama i paesaggi vasti e vuoti spesso presenti nei dipinti di Wyeth. Questa scena, è stata girata in una zona chiamata Devil’s Graveyard. Scelta appositamente, la location e la composizione riportano a una sensazione di solitudine e introspezione simile a quella dei quadri di Wyeth. Per quanto riguarda Jarmusch, sono le scene notturne, in particolare, con la loro illuminazione soffusa e gli spazi vuoti a richiamare i dipinti di Hopper e Wyeth.
Questi pittori non solo hanno influenzato la composizione visiva dei film dei 2 registi, ma hanno anche contribuito a creare un’atmosfera emotiva che ha influenzato una certa parte del cinema d’essai. Isolamento, introspezione e bellezza malinconica. Probabilmente il motivo dei loro tanti riconoscimenti. E dell’apprezzamento che il cinema impegnato continua ad avere tra gli appassionati. E questo nonostante si continui a parlare sempre più spesso della crisi di questo settore e della disaffezione del pubblico per le sale cinematografiche.