
300 euro per le famiglie a basso reddito: il nuovo aiuto - Giustiziagiusta.info
Famiglie a basso reddito, buone notizie per tanti italiani: c’è il via libera per il sostegno da 300 euro. A chi spetta.
È stato ufficialmente approvato il Bonus basso reddito 2026, una nuova misura di sostegno rivolta alle famiglie italiane con reddito limitato, finalizzata a promuovere la pratica sportiva tra i più giovani.
Il contributo economico, fino a 300 euro per figlio, è pensato per coprire le spese legate a iscrizioni e partecipazioni ad attività sportive e ricreative, contribuendo così al benessere fisico e sociale dei bambini.
Il sostegno concreto alle famiglie a basso reddito
Il Bonus basso reddito 2026 nasce da un decreto congiunto dei Ministeri dello Sport, dell’Economia e del Lavoro, con la gestione affidata al Fondo Dote per la Famiglia. Questo intervento si inserisce in un quadro più ampio di politiche sociali volte a sostenere i nuclei familiari economicamente più vulnerabili, facilitando l’accesso a servizi e opportunità che migliorano la qualità della vita. L’obiettivo principale del bonus è incentivare la crescita sana di bambini e ragazzi attraverso la pratica sportiva, che rappresenta un importante veicolo di sviluppo fisico, mentale e sociale. Il provvedimento mira quindi a rompere le barriere economiche che spesso limitano l’accesso delle famiglie a basso reddito alle attività sportive. Per poter beneficiare del contributo, le famiglie devono rispettare alcuni requisiti chiave:
- Un ISEE non superiore a 15.000 euro annui, a conferma della condizione economica fragile;
- Figli con età compresa tra 6 e 14 anni, fascia anagrafica individuata come prioritaria per il sostegno;
- Massimo due figli per nucleo familiare possono usufruire del contributo.
L’importo massimo erogabile è di 300 euro per ciascun figlio, con un tetto complessivo di 600 euro per nucleo familiare in caso di due figli aventi diritto. L’erogazione del bonus avverrà tramite accredito diretto sul conto corrente o attraverso voucher, spendibili presso le strutture sportive convenzionate, secondo quanto sarà definito nei decreti attuativi prossimi alla pubblicazione. Le famiglie interessate dovranno presentare la domanda seguendo le indicazioni che verranno rese disponibili sui siti ufficiali del Ministero dello Sport e dell’INPS. Sarà necessario allegare l’attestazione aggiornata dell’ISEE e indicare con precisione le attività sportive scelte per i propri figli.

Questa iniziativa rappresenta una risposta concreta alle esigenze di molte famiglie italiane che, a causa delle difficoltà economiche, spesso non possono permettersi di iscrivere i propri figli a corsi sportivi o ricreativi. Grazie a questo contributo, sarà possibile garantire un accesso più equo alle opportunità di crescita e socializzazione che lo sport offre. Il piano di attuazione e le modalità dettagliate di presentazione delle domande saranno oggetto di comunicazioni ufficiali nelle prossime settimane, al fine di assicurare trasparenza e facilità di accesso al beneficio.