Quanto fruttano 25.000 euro vincolati sul conto deposito bancario a 24 mesi e quando arrivano gli interessi?

Chiusa la settimana del nuovo BTP Valore con scadenza maggio 2030, per migliaia di piccoli investitori è tempo di nuove analisi. L’intento è quasi sempre quello di scovare prodotti in grado di soddisfare al meglio il binomio massimo rendimento al minimo rischio, un trade-off non sempre di facile portata.

Tuttavia, il robusto rialzo dei tassi sul reddito fisso degli ultimi anni offre ancora la possibilità di conseguire buoni ritorni senza necessariamente forzare il rischio. Prendiamo il caso del conto deposito (CD), un prodotto finanziario utile a far fruttare la liquidità in eccesso rispetto alle ordinarie esigenze. Per esempio, quanto fruttano 25.000 euro vincolati sul conto deposito bancario a 24 mesi e quando arrivano gli interessi?

I punti di forza del conto deposito bancario

Il CD è un particolare strumento finanziario agganciato a un rapporto di conto corrente che mira a gestire e a remunerare la liquidità ivi confluita. In altri termini, mentre il c/c è uno strumento di pagamento il CD lo è di investimento. Per tal motivo i punti di forza dell’uno sono i punti di debolezza dell’altro e viceversa.

Un CD non permette di effettuare le normali operazioni di prelievo e versamento, incasso e pagamento tipiche di un comune c/c. Di contro offre un tasso creditore più interessante rispetto a quello eventualmente previsto sul conto di pagamento. Inoltre il CD necessita di un c/c d’appoggio per la movimentazione delle somme da/verso il CD. In comune hanno l’emittente, l’intermediario bancario, e la garanzia sui soldi ivi confluiti. Il FITD, Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, offre tutela sui depositi bancari fino a 100mila € a depositante.

Quanto fruttano 25.000 euro vincolati sul conto deposito bancario a 24 mesi e quando arrivano gli interessi?

Dopo aver visto le divergenze tra c/c e CD va detto che altre ve ne sono all’interno degli stessi CD in base ai parametri considerati. Essi si distinguono principalmente in base alla durata del deposito, la periodicità degli interessi (anticipati, posticipati, a cadenza annuale, etc), la presenza o assenza del vincolo. I CD liberi danno maggiore libertà di movimentazione delle somme ivi affluite, ma in genere rendono meno rispetto ai prodotti vincolati di pari durata.

Ora, per scoprire quanto rendono abbiamo fatto una ricerca su un noto portale di comparazione. Quanto offrirebbe al momento il conto più remunerativo su un ipotetico capitale di 25mila € vincolato a 2 anni?

La ricerca ha evidenziato il deposito vincolato di una banca online che offrirebbe il 4,50% annuo lordo, il 3,33% netto. La banca in questione non prevede lo svincolo anticipato del deposito e richiede l’apertura di un c/c associato. Detta in altri termini la funzionalità del CD sarebbe riservata ai titolari di c/c della stessa banca. Quanto ai guadagni, quello netto complessivo sarebbe di 1.565,00 € (su 25mila €), al netto della ritenuta fiscale (585,00 €) e dell’imposta di bollo (100 €). Gli interessi, infine, sarebbero liquidati a cadenza trimestrale.

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