5 cose da sapere sul neo BTP Valore 2030 con cedole fisse e crescenti ogni 3 mesi e premio monetario finale

Ormai ci siamo: anche per la 4° serie del BTP Valore i tempi del collocamento sono conclusi. Da lunedì 6 a venerdì 10, infatti, il Dipartimento del Tesoro ha piazzato il neo bond tra le famiglie e i piccoli risparmiatori individuali, il c.d. pubblico retail.

Vediamo ora 5 cose da sapere sul neo BTP Valore 2030 con cedole fisse e crescenti ogni 3 mesi e premio monetario finale.

Le cedole arrivano ogni 3 mesi

Una prima caratteristica del Valore (ma non per i titoli della 1° serie emessi a giugno 2023) è la periodicità della cedola. Essa è trimestrale e non semestrale come la stragrande maggioranza dei bond di Stato o i BOT, titoli invece del tutto privi di cedola. In tal modo l’emittente assicura un più frequente flusso cedolare a chi ha sottoscritto il bond.

I tassi cedolari minimi garantiti

I tassi di interesse sono fissi e crescenti nel tempo in ossequio al noto meccanismo step-up (tipico, ad esempio, dei buoni fruttiferi di lungo termine). I titoli della serie di maggio 2024 sono divisi in 2 step triennali, per una durata complessiva di 6 anni. Pertanto la scadenza del prestito obbligazionario è fissata per maggio 2030.

Quanto ai tassi cedolari minimi garantiti (al tempo di stesura dell’articolo è ancora in corso il collocamento), essi sono pari a:

  • 3,35% (il 2,93125% netto) per il 1°, il 2° e il 3° anno;
  • 3,90% (il 3,4125% netto) per ognuno dei 3 anni del 2° triennio.

Essi andranno confermati o eventualmente ritoccati al rialzo al termine del collocamento. La decisione al riguardo sarò comunicata dal MEF.

Premio fedeltà finale

Solo ed esclusivamente a chi avrà acquistato il bond questa settimana e lo terrà in portafoglio fino al termine riceverà il premio fedeltà finale. Si tratta di un bonus, un extra rendimento che premia i cassettisti che non liquideranno il bond prima del termine. Per la 4° serie del Valore tale premio è pari allo 0,80% lordo del capitale nominale investito, ossia lo 0,7% netto del debito nominale sottoscritto.

Capitale garantito a scadenza e investimento non vincolato nel tempo

Al pari delle altre obbligazioni di Stato, anche il neo Valore potrà essere liquidato anzitempo sul mercato dei bond di Stato (il MOT). A quali prezzi? Semplice: ai corsi battuti dagli operatori al tempo della vendita. Pertanto, potrà capitare di cederlo sopra o sotto cento generando, rispettivamente, un guadagno (plusvalenza) o una perdita (minusvalenza) in conto capitale. Il 100% del nominale sottoscritto, invece, è garantito solo al temine del temine del prestito obbligazionario, il 14 maggio 2030.

5 cose da sapere sul neo BTP Valore 2030 con cedole fisse e crescenti ogni 3 mesi e premio monetario finale

Quanto al capitolo Fisco, la tassazione su interessi e premio fedeltà è del 12,50% e sono esenti dalle imposte di successione, al pari di tutti gli altri titoli di Stato. La novità che coinvolge anche i BTP Valore è l’esclusione dal calcolo ISEE corrente dal 2025 e ISEE ordinario dal 2026 fino a un limite massimo di 50mila € complessivi. Si tratta della misura prevista dalla Legge di Bilancio 2024 che troverà attuazione al completamento dell’iter di attuazione della misura.

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