Vivi da pascià con meno di 1.000 euro di pensione al mese in queste 3 capitali europee efficienti e colorate

Se stiamo cercando un rifugio sicuro per i nostri risparmi e per la nostra pensione, proviamo a visitare queste 3 capitali europee. Ci trasferiremo immediatamente, perché la qualità della vita è davvero elevata.

Siamo tutti alla ricerca di nuove soluzioni. Nascere, vivere e trascorrere il periodo della pensione sempre nella stessa città non è più conveniente. Gli spostamenti in Europa garantiscono la possibilità di amministrare i risparmi con minori ansie. Budapest, per esempio, è una città che offre un ottimo rapporto qualità-prezzo per i pensionati. Con meno di 1.000 euro al mese, è possibile vivere comodamente in questa vibrante capitale europea. I costi della vita, inclusi l’affitto, i trasporti e i generi alimentari, sono generalmente più bassi rispetto ad altre capitali europee. Questo consente ai pensionati di godere di una buona qualità della vita senza dover sacrificare troppo del loro budget mensile. Inoltre, Budapest è una città ricca di storia, cultura e arte, con numerosi parchi e aree verdi dove trascorrere piacevoli giornate all’aria aperta.

Vivere a Budapest offre davvero un’ottima alternativa di vita. Le spese mensili includono l’affitto, che può variare a seconda della posizione e delle dimensioni dell’appartamento. Per esempio, un monolocale nel centro città può costare circa 300-400 euro al mese, mentre in zone periferiche i prezzi possono essere più bassi. I generi alimentari sono generalmente accessibili, con una spesa mensile stimata tra i 200 e i 300 euro per una persona. I trasporti pubblici sono efficienti e convenienti, con un abbonamento mensile per autobus, tram e metropolitana che costa circa 30 euro. Le spese per i servizi pubblici, come elettricità, acqua e gas, dipendono dall’utilizzo, ma mediamente possono ammontare a circa 100-150 euro al mese. Considerando anche spese per intrattenimento e altri costi vari, una persona può vivere comodamente a Budapest con un budget davvero limitato.

Vivere bene

Vivi da pascià con meno di 1.000 euro di pensione al mese. Può succedere a Lisbona. È una meta sempre più popolare tra i pensionati europei, grazie ai suoi bassi costi di vita e al clima mite tutto l’anno. Con meno di 1.000 euro al mese è possibile trovare un appartamento in affitto in una delle zone più desiderabili della città, come il quartiere storico di Alfama o il vivace Bairro Alto. I trasporti pubblici sono efficienti e convenienti e i supermercati offrono una vasta gamma di prodotti a prezzi accessibili. Lisbona offre inoltre una vivace scena culturale, con numerosi musei, gallerie d’arte e spettacoli dal vivo, garantendo che i pensionati possano godersi ore attive con grandi soddisfazioni.

Vivere a Lisbona è un’esperienza incredibile. Il costo della vita è minore rispetto alle città italiane. Certo le spese per l’affitto variano a seconda della zona e delle dimensioni dell’alloggio. Ma un monolocale nel centro storico può costare circa 500 euro al mese, in Italia sono prezzi che non si trovano più in molte città appetibili. A Lisbona anche i generi alimentari sono generalmente economici, con una spesa mensile stimata tra i 200 e i 300 euro per una persona. I trasporti pubblici richiedono un abbonamento mensile per autobus, tram e metropolitana che costa circa 40 euro. Le spese per i servizi pubblici, come elettricità, acqua e gas richiedono mediamente 100-150 euro al mese. Considerando anche le spese per intrattenimento e altre necessità, una persona può vivere comodamente a Lisbona con meno di 1.000 euro al mese.

Vivi da pascià con meno di 1.000 euro di pensione al mese, organizzati per tempo

Sofia, la capitale della Bulgaria, è un’altra opzione interessante per i pensionati che cercano una destinazione conveniente in Europa. Con meno di 1.000 euro al mese è possibile vivere in modo disinvolto e godere di tutti i comfort della vita urbana. Gli affitti sono accessibili e i costi dei trasporti e del cibo sono notevolmente inferiori anche rispetto a Lisbona e Budapest. Inoltre, Sofia offre una ricca scelta di chiese ortodosse, musei e monumenti storici da esplorare. La città è circondata da splendide montagne, le specialità sono le escursioni e le attività all’aria aperta a pochi passi dalla città.

Vivere a Sofia è conveniente per i pensionati più anziani, il costo della vita relativamente basso permette di organizzare le spese mensili con facilità. Includono l’affitto, un monolocale nel centro città può costare circa 250-350 euro al mese, e i mezzi pubblici. Nelle zone periferiche gli affitti crollano e Sofia è ben collegata tramite autobus e tram. Le spese per gli spostamenti prevedono un abbonamento mensile che costa circa 25 euro. Organizzarsi quindi è facile. Elettricità, acqua e gas possono richiedere circa 100-150 euro al mese. Tutto sommato, Sofia potrebbe essere oggi la destinazione migliore se abbiamo deciso da pensionati di lasciare l’Italia e ricominciare la nostra vita da qualche altra parte.

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