Essere un gallerista significa essere il catalizzatore tra gli artisti e il pubblico, creando un ponte tra l’arte e il mercato. Gestire una galleria d’arte richiede una vasta gamma di competenze, che vanno dalla conoscenza artistica alla comprensione del mercato.
Per intraprendere la carriera del gallerista, solitamente si richiede una formazione specifica, come una laurea in storia dell’arte o esperienza all’Accademia delle Belle Arti. Ma è anche importante specializzarsi in epoche e stili specifici per arricchire il proprio curriculum. È essenziale distinguere il ruolo del gallerista da quello del curatore d’arte. Mentre il curatore si occupa principalmente della selezione e dell’allestimento delle opere, il gallerista ha anche una forte componente commerciale, cercando di capire i trend di mercato e le preferenze dei collezionisti.
Per avere successo come gallerista, è fondamentale fare networking e costruire relazioni con gli artisti e i loro promotori. Partecipare a mostre e eventi artistici può aiutare a sviluppare un intuito per l’arte e comprendere meglio il mercato. Ci sono opportunità di lavoro sia in gallerie pubbliche che private. Mentre le gallerie pubbliche offrono una maggiore stabilità lavorativa, quelle private consentono una maggiore libertà espressiva. Il passaggio a gallerie più grandi può portare a maggiori opportunità di guadagno.
2 occasioni importanti
Lavorare nel mondo dell’arte a Roma? Non è difficile. Ma i guadagni possono variare, dipende dal contesto e dal ruolo all’interno della galleria. Come dipendente, si può avere uno stipendio fisso oltre a commissioni sulle vendite. Se si possiede una propria galleria, si può guadagnare anche dall’affitto degli spazi e dalle commissioni sulle vendite.
A Roma ci sono diverse opportunità lavorative nel settore dell’arte offerte da gallerie d’arte contemporanea. Le più interessanti riguardano la Galleria Wonder Roma, che cerca assistenti di galleria con competenze nel settore dell’arte contemporanea. Ma anche dal MAXXI, il primo museo nazionale dedicato alla creatività contemporanea, che offre una vasta gamma di attività culturali e professionali. L’interesse dei candidati viene sempre trattato nel rispetto delle normative sulla privacy e le candidature vengono prese in considerazione solo se inviate tramite i canali ufficiali indicati.
Lavorare nel mondo dell’arte a Roma, un punto di partenza
A Roma, per esempio, è molto interessante l’opportunità di uno stage presso la Galleria Nazionale che offre un’esperienza unica nel mondo museale. Questo permette agli studenti universitari di entrare direttamente in contatto con le attività riguardanti la struttura e il panorama dell’arte contemporanea. Attraverso questa esperienza, i tirocinanti hanno la possibilità di approfondire la conoscenza delle collezioni della Galleria Nazionale e interagire con artisti, istituzioni e collezionisti. Insomma, mettere in pratica le conoscenze acquisite durante il percorso accademico. Lo stage è aperto agli studenti di università italiane e straniere iscritti a corsi di laurea triennale, magistrale, scuole di specializzazione, dottorati di ricerca e master. La durata può essere concordata in base alle esigenze accademiche o personali del tirocinante, con una durata massima di 12 mesi, eventuali proroghe incluse.
Le aree in cui è possibile svolgere lo stage presso la Galleria Nazionale sono diverse e includono la cura e la gestione delle collezioni, attività di studio, didattica e ricerca. Ma anche marketing, fundraising, servizi al pubblico, pubbliche relazioni, amministrazione, finanze, gestione delle risorse umane, strutture, allestimenti e sicurezza. Per fare domanda, gli studenti devono registrarsi sul sito jobosul.it se la loro università è parte del Sistema Orientamento Università Lavoro-SOUL. Altrimenti possono inviare una e-mail all’indirizzo gan-amc@cultura.gov.it, allegando il proprio curriculum e specificando l’ambito di interesse. Le candidature vengono valutate prontamente e i candidati idonei vengono contattati entro 30 giorni.