Al pari degli altri strumenti di investimento, anche i buoni fruttiferi nascono, producono (interessi) e muoiono, ossia arrivano a naturale scadenza. Il montante ricavato è il frutto di almeno due componenti: il tasso ad essi collegato e il periodo di vita utile complessivo.
A ciclo concluso si può pensare di spendere quella cifra, in tutto o in parte, oppure di reinvestirla. Al riguardo chiediamoci: ma quanto incasso a scadenza se rimborso un buono alle Poste e impegno il montante sul buono Rinnova per 4 anni?
Si tratta di un titolo che CDP riserva ai vecchi titolari di buoni giunti a scadenza e che intendano reinvestire i soldi nella stessa tipologia di prodotto. Il Rinnova, infatti, lo si può sottoscrivere al rispetto di precisi requisiti soggettivi e oggettivi che adesso vedremo.
Il buono Rinnova 4 anni rende il 2,50% annuo lordo a scadenza
Come recita lo slogan alla pagina dedicata al prodotto, si tratta del “buono che premia la tua fedeltà”. In sostanza l’emittente CDP, Cassa Depositi e Prestiti, riserva il titolo a chi (in qualità di intestatario o cointestatario) ha rimborsato, a partire dal 1° gennaio 2024, un BFP scaduto. Tuttavia, nel perimetro dei buoni scaduti non vi rientrano né quello dedicato ai Minori né il buono 4 anni risparmiosemplice.
Quanto ai BFP cartacei emessi prime del 1° gennaio 2009, l’acquisto del Rinnova 4 anni è ammesso solo all’intestatario o cointestatario che sia presente all’atto del rimborso. Il rispetto dei requisiti oggettivi e soggettivi apre quindi la strada alla sottoscrizione di questo titolo fruttifero per reinvestire il ricavato nella stessa famiglia di strumenti finanziari.
Quanto incasso a scadenza se rimborso un buono alle Poste e impegno il montante sul buono Rinnova per 4 anni?
Prima di vedere quanto rendono, ricordiamo che il Rinnova, al pari degli altri titoli del risparmio postale similari, non prevede costi di gestione. Fanno eccezione le sole spese fiscali, ossia l’aliquota agevolata al 12,50% sugli interessi maturati e l’imposta di bollo nei soli casi e modi previsti dalla Legge.
L’attuale serie in corso del Rinnova ha una durata complessiva di 4 anni, rimborsabili anche prima del termine. In tal caso si ottiene solo il capitale nominale sottoscritto.
Il titolo paga tassi fissi e costanti per tutta la sua medio-breve durata. In particolare, dal 23 aprile 2024 il rendimento annuo a scadenza è del 2,50%, il 2,20% netto. La Tabella A delle annesse Condizioni Economiche del buono (alla pagina dedicata, sul sito di Poste Italiane) indica quali sono i coefficienti lordo e netto finale. Essi sono utili per calcolare i rispettivi (nuovi) montanti finali e sono pari a, rispettivamente, l’1,10381289 per il lordo e l’1,09083628 per il netto (di sola ritenuta fiscale).