Sei un appassionato di ceramica? Puoi visitare il più grande museo al Mondo, in questa località italiana dove si mangiano gustosi piatti tipici

Ogni domenica, milioni di persone si spostano, lungo la Penisola, per raggiungere un luogo da visitare. L’Italia offre occasioni uniche che nessuno ha. Non solo dal punto di vista paesaggistico, ma anche culinario e culturale. Come il più grande museo al mondo sulla ceramica.

Avete già deciso dove andare, questa domenica, per la vostra gita fuori porta? Tanto, qualunque sia la meta scelta, sicuramente non avrete sbagliato. Talmente bella, la nostra Italia, che ogni città, borgo, paese offre qualche suggestivo motivo per andare a visitarlo.

Non da meno, c’è la buona tavola. Infatti, il turismo gastronomico ha una importanza rilevante. Molti, si spostano anche solo per andare a mangiare, in un ristorante o trattoria, alla scoperta dei sapori del luogo. Anche quella, del resto, è cultura. Meglio ancora unire il dilettevole di un buon piatto tipico all’utile di una visita in un museo, castello, palazzo. Ad esempio, qualcuno potrebbe essere interessato ad andare a visitare la città più antica d’Italia. Che, abbiamo visto, non è Roma come, magari, avremmo potuto erroneamente credere.

Sei un appassionato di ceramica? Puoi visitare il più grande museo del Mondo e si trova in Italia

Spesso, a spingerci lungo lo Stivale, sono le nostre passioni. Chi ama, ad esempio, la Ferrari, potrebbe andare a Maranello a visitare il suo famoso museo. E chi, invece, è appassionato di ceramica, non ha bisogno di uscire dall’Italia per visitare il più grande museo, a lei dedicato, del Mondo.

Infatti, vi basta andare a Faenza, dove si trova il Museo Internazionale delle Ceramiche (MIC). Un vero tesoro e un percorso lungo la storia. Infatti, dal 1908, anno di fondazione, ad oggi, sono più di 60.000 le opere esposte.

Ecco cosa mangiare dopo la visita al Museo della Ceramica

Che provengono da tutto il Mondo e di ogni epoca. Dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 19, potrete varcare questa meraviglia. Pensate che ci sono opere che vanno dal 4000 a.C. fino ad arrivare ai giorni nostri. Ceramiche del Vicino Oriente e Egitto antico, dell’Islam, Precolombiane, dell’Estremo Oriente.  Oltre, ovviamente, a quelle italiane e faentine, dal Medioevo al Barocco, tra passato e anche futuro.

Insomma, se sei un appassionato di ceramica? Qui troverai un Paradiso. E, dopo la visita, che cosa c’è di meglio che mangiare qualche piatto tipico locale? Dai cappelletti alla ciambella di Faenza, dalla piadina ai passatelli, dai tortelli di San Lazzaro alla Tardura: tante trattorie tipiche vi attendono con queste gustose proposte. Senza dimenticare gli ottimi salumi e formaggi locali.

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