Dopo la peggiore settimana da circa 2 anni a questa parte, le azioni BPER Banca cercano il recupero spinte anche dal giudizio di Moody’s. Cosa potrebbe accadere nelle prossime settimane?
Moody’s rivede al rialzo il giudizio su BPER Banca
Moody’s ha migliorato i principali rating di Bper Banca, portando il Baseline Credit Assessment (Bca) standalone da ‘ba1’ a ‘baa3’ e i rating a lungo termine sul debito senior unsecured e il rating emittente da ‘Ba1’ a ‘Baa3’, entrambi ora in area Investment Grade. L’outlook è stato modificato da positivo a stabile. L’agenzia di rating ha riconosciuto a Bper Banca una crescente capacità di generare redditività, una solida posizione patrimoniale, buona qualità degli attivi e robusta posizione di funding e liquidità. Ora, tutti i principali rating assegnati a Bper Banca sono nella categoria Investment Grade.
I punti di forza e di debolezza del titolo
La società si distingue per la sua alta redditività, grazie agli elevati margini netti e a una valutazione favorevole basata sui multipli degli utili. Il prezzo delle azioni appare relativamente economico rispetto al valore netto contabile, e la società è tra quelle con aspettative di dividendo elevate. Negli ultimi 12 mesi, le aspettative di reddito futuro e le previsioni di fatturato sono state più volte riviste al rialzo, con gli analisti che hanno aumentato significativamente le stime sugli utili per azione. La maggior parte degli analisti raccomanda di acquistare o sovrappesare il titolo, con un notevole miglioramento del giudizio e del prezzo obiettivo medio negli ultimi quattro mesi. Storicamente, la società ha superato le aspettative di attività.
Tuttavia, secondo Standard & Poor’s, le prospettive di crescita del fatturato nei prossimi anni sono molto basse e le stime attuali indicano un potenziale limitato di progressione dell’utile netto per azione (EPS) per i prossimi anni.
Dopo una settimana tutta al ribasso cosa fare con le azioni BPER Banca? Le indicazioni dell’analisi grafica
La forte area di resistenza a 4,99 € sta frenando l’ascesa delle quotazioni da ormai tre settimane. Il superamento di questo livello potrebbe favorire una continuazione del rialzo secondo lo scenario indicato in figura. In caso contrario, si potrebbe assistere a un ritracciamento almeno fino in area 3,906 €. Sotto questo livello, poi, la tendenza potrebbe definitivamente invertire al ribasso.
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