Due ricariche di Assegno di Inclusione al posto di una a maggio? Ecco la verità

Molte famiglie e molti singoli da mesi stanno già prendendo l’Assegno di Inclusione. Però all’INPS continuano lo stesso ad arrivare domande di ADI da parte degli interessati. Perché c’è gente che continua a chiedere il sussidio adesso perché prima, per diverse ragioni, non lo ha chiesto.

Prendiamo ad esempio quanti avevano un ISEE troppo alto ad inizio anno e adesso lo hanno corretto con la versione corrente. SI tratta della possibilità di avere un ISEE basato sugli ultimi redditi e gli ultimi patrimoni e non su quelli del 2022 come l’ISEE ordinario di inizio anno prevede. Proprio alla luce di tutto questo, ma c’è chi il 15 maggio ha preso la prima ricarica del suo sussidio. Soggetti che adesso si chiedono quando riceveranno la seconda.

Le date di pagamento dell’Assegno di Inclusione

L’Assegno di Inclusione in genere viene pagato mensilmente ai beneficiari, tra il giorno 26 ed il giorno 27 di ogni mese. Le stesse date del Reddito di Cittadinanza del passato, tanto per intenderci. Solo la prima volta che si entra nel programma e si diventa beneficiari della misura, il pagamento arriva il 15 del mese successivo a quello di domanda o il 15 del primo mese utile. Inizialmente c’è stato però chi ha preso due ricariche di Assegno di Inclusione al posto di una in uno stesso mese. Una procedura iniziale che ha adottato l’INPS per allineare i beneficiari della prima ora del sussidio. Il mese in questione fu gennaio come data di presentazione della domanda. I richiedenti che fecero in tempo a presentare domanda di ADI e ad iscriversi in piattaforma firmando il PAD (Patto di Attivazione Digitale), tra il 18 dicembre 2023 ed il 7 gennaio 2024, hanno ricevuto il primo accredito il 27 gennaio. Per quanti invece completarono l’intera procedura dall’8 gennaio al 31 gennaio 2024, la prima ricarica è arrivata il 15 febbraio. Ma si trattò della ricarica di gennaio, per le questioni di allineamento prima citate.

Due ricariche di Assegno di Inclusione al posto di una a maggio? Ecco la verità

Quanto detto in precedenza di fatto ha prodotto, per quelli che hanno presentato domanda dall’8 al 31 gennaio, due ricariche lo stesso mese perché, dopo quella di gennaio ricevuta il 15 febbraio, arrivò quella di febbraio il 27 dello stesso mese. Un “Unicum”, perché dal mese successivo nessun beneficiario dell’Assegno di Inclusione ha potuto beneficiare di una prima ricarica retroattiva. E succederà così anche per chi ha preso il primo sussidio lo scorso 15 maggio. Il 27 maggio per lui non ci sarà nessuna ricarica. Il pagamento del 15 maggio, infatti, è relativo a maggio e non ad aprile. Nonostante sia stato probabilmente in quest’ultimo mese che l’interessato ha presentato domanda. Perché da aprile i contribuenti hanno potuto presentare la DSU per l’ISEE corrente.

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